Terminata l’ultima pagina del pamphlet di Massimiliano Lenzi Io accuso, viene in mente uno dei fulminanti aforismi di Leo Longanesi: “non è la libertà che manca in Italia. Mancano gli uomini liberi”. Il senso delle parole dell’editore romagnolo era chiaro, senza uomini liberi non ci può essere libertà e Massimiliano Lenzi è un “uomo votato alla libertà, senza costrizioni” come scrive nella sua nota biografia. D’altro canto, se non lo fosse, non avrebbe potuto scrivere questo ficcante e necessario libello che nasce dalla penna di un autore coraggioso già dal sottotitolo scelto per il suo testo Il regno della paura […]