Conte non può stare sereno

Hanno esultato tutti, ieri pomeriggio. Nicola Zingaretti e i suoi per aver evitato lo scoppolone elettorale. Hanno perso una roccaforte da sempre rossa come le Marche, ma hanno tenuto due Regioni importanti come la Campania e la Puglia (nonostante debbano la vittoria a due outsider mal sopportati come Vincenzo De Luca e Michele Emiliano) e soprattutto non hanno permesso alla leghista Susanna Ceccardi il colpaccio. Per la seconda volta, dopo l’Emilia Romagna, hanno sudato freddo ma ce l’hanno fatta. Scampata la paura, quindi, eccoli ad attestarsi vittorie che fino al giorno prima non credevano possibili. Persino Luigi Di Maio è salito […]

  

Fanfaroni al governo

Non sono un sostenitore della mobilità green. E gli elogi alla lentezza (“rallentare per vivere meglio”) mi hanno sempre fatto venire l’orticaria. Li ho sempre considerati argomentazioni da radical chic che non tengono presente (per vezzo o ideologia) la realtà delle cose. Così, tolte le corse in bicicletta di quando ero piccolo, ho sempre rifuggito l’idea di aggirarmi per la città su due ruote. Poi ci sono stati la pandemia, il lockdown e, con la riapertura, l’esigenza di evitare il più possibile i mezzi pubblici. L’idea di per sé non mi dispiaceva (non ho mai amato stiparmi su autobus o metropolitane) […]

  

Il governo gioca con la nostra salute

Gualdo Cattaneo è un piccolo Comune di appena seimila anime a una quindicina di chilometri da Foligno. Qualche giorno fa si è visto recapitare venticinque tunisini a cui, dopo essere sbarcati ad Agrigento, erano stati imposti quattordici giorni di quarantena. Quando la pressione sulle coste siciliane si è fatta pesante, anziché bloccare gli sbarchi, il Viminale ha infatti deciso di sparpagliare clandestini, potenzialmente infetti, in tutto il Paese. Il punto è che le strutture dove vengono destinati i migranti non sono controllate e che questi le lascino tranquillamente. A Gualdo Cattaneo, per esempio, sono stati messi in un agriturismo gestito da una […]

  

Così ci facciamo male

Stato di emergenza perenne. Il premier Giuseppe Conte ci sta pensando. Mancano un paio di settimane alla fine di quello decretato quando è scoppiata l’emergenza coronavirus, ma sul tavolo di Palazzo Chigi è già pronto il foglio che proroga la sospensione della democrazia per altri sei mesi. Se verrà decretato, ci attende un altro semestre sotto vuoto: non solo al presidente del Consiglio rimarrebbe il diritto di emanare (quando e come vuole) tutti i Dpcm che più gli aggradano, ma c’è anche il rischio che alle prime avvisaglie di una recrudescenza dei contagi venga decretato un nuovo lockdown. Va benissimo preservare […]

  

Conte “il rosso” tra tasse e migranti

Sempre più rosso che giallo. Entrato in quota grillina, Giuseppe Conte sta lentamente completando la propria metamorfosi. Quale sarà il suo futuro politico è impossibile predirlo. Certo è che il riposizionamento del premier è collocabile, almeno a livello ideologico, tra le braccia della sinistra. Niente di cui meravigliarsi: nel Movimento 5 Stelle non manca certo la componente progressista che, a periodi alterni, domina o soccombe rispetto all’ala più conservatrice. In questa fase di governo “Giuseppi” ha deciso di dare una pericolosissima virata a sinistra alla propria strada. È solo opportunismo o sta svelando la sua reale natura? A distanza di […]

  

Il taglio dell’Iva come uno show

La passerella a Villa Pamphili si è conclusa con lo spettacolo pirotecnico del premier Giuseppe Conte. Dopo una settimana di incontri ha calato l’asso della una riduzione dell’Iva per rilanciare i consumi. Ottimo (si fa per dire). E pensare che fino a qualche mese fa temevamo addirittura che ce la alzassero a causa delle clausole di salvaguardia che ogni anno riusciamo a evitare di un soffio. Ebbene, l’avvocato del popolo si è impegnato (a parole, ovviamente) a dare una limatina all’odiato balzello. Di quanto? Non lo ha detto. Se fosse anche solo di un punto percentuale arriverebbe a costargli circa […]

  

Il Club Bilderberg di Conte

Otto e mezzo. In collegamento c’è Mario Monti che, trattenendo a stento il riso, parla degli Stati Generali indetti dal premier Giuseppe Conte per far ripartire l’economia nostrana. “Li possiamo chiamare la Bilderberg dei Cinque Stelle”. In studio anche Lilli Gruber trattiene a stento la risata. Entrambi, d’altra parte, sanno bene come funzionano le cose quando, una volta l’anno, il club creato nel 1954 dal banchiere statunitense David Rockefeller si riunisce per stabilire le sorti dell’ordine mondiale. Se la ridono, forse, perché lo standing delle conferenze organizzate in questi giorni a Villa Pamphili non eguaglia quelle a cui sono soliti […]

  

Il governo sana i clandestini (e non l’Italia)

Il governo Conte non riesce a sanare il Paese, affetto da una crisi economica senza precedenti, ma si mette a sanate centinaia di migliaia di immigrati irregolari. Per carità, non c’è niente di nuovo sotto il sole: è uno dei vezzi più antichi della sinistra quello di regalare la cittadinanza italiana agli stranieri. Ci hanno provato nella scorsa legislatura tentando il blitz con lo ius soli. Ci riprovano ora, mentre l’Italia è allo sbando, con una maxi sanatoria che potrebbe portare a regolarizzare circa 600mila clandestini. Il Paese esce malconcio dalla “fase 1”. All’emergenza sanitaria e ai morti, si aggiungono […]

  

La terribile gabbia della fase 2

Innanzitutto ci servirà un affidabile “termometro dei sentimenti” per capire chi sono quegli “affetti stabili” che vanno sotto la dicitura “congiunti” e a cui, a partire da lunedì prossimo, potremo andare a far visita. Poi, nel dramma, si dovrà fare una selezione all’ingresso per decidere chi può partecipare ai funerali e chi no. Da decreto sono ammessi “parenti di primo e secondo grado” ma comunque non più di quindici persone. Qualcuno resterà sicuramente fuori. Coi numeri non si scherza! E che dire della giungla di protocolli stilati per i negozi che scalpitano per riaprire e non morire di debiti? Si va […]

  

Ci portano via tutto

È proprio mentre il popolo è in ginocchio che gli anti italiani entrano in azione per fare ancora più male. Nelle ultime ore si è, infatti, delineato il drammatico quadro che ci attende nei prossimi mesi. Prima di annunciare il prolungamento del lockdown fino ai primi di maggio, il premier Giuseppe Conte si è inchinato ai padroni dell’Europa accettando una versione edulcorata (ma pur sempre pericolosa) del Fondo salva Stati e rassegnandosi all’idea di non avere i coronabond. Nel frattempo il Partito democratico se n’è uscito rispolverando la solita rapina del ceto medio: la patrimoniale. Il tutto mentre sui mercati […]

  

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