Crolla l’arte del sindaco Nardella
Sindaco Nardella, crolla miseramente a terra l’arte contemporanea strombazzata che hai messo due settimane fa in Piazza della Signoria a Firenze, come fosse stata allestita da un principiante delle scuole superiori. Il crollo della statua di cera di Urs Fischer è il simbolo più chiaro e ridicolo di un modo fieristico di concepire l’arte che è arrivato al capolinea. A Firenze hai fuoriclasse dell’arte del Novecento e del tempo attuale che lasci negli scantinati o nella solitudine delle loro case. Ti sembra lungimirante? Hai chiuse nei magazzini 600 opere di quel genio che fu Vinicio Berti (assieme a Burri e Fontana il grande innovatore del Secondo Novecento italiano). Hai in centro l’abitazione dell’artista Alberto Gallingani, allievo di Berti, che sta raggiungendo esiti artistici alti e nitidissimi. E così altri. Li tieni ai margini perché non fanno clamore. Ti sembra capace un allenatore che tiene a casa Totti e Messi e punta sulle sbandate di Balotelli? Quando ti sei svegliato dalla sbornia dell’arte fieristica, fai un fischio. Noi critici e storici d’arte siamo ancora pronti a lottare per la città di Michelangelo e Leonardo.