L’angelo di Modigliani

Jeanne Hèbuterne conobbe il pittore Amedeo Modigliani nel 1917. Aveva 19 anni. Dopo aver fatto una figlia con lei, Modigliani cadde in agonia per la tubercolosi e morì. Jeanne Hèbuterne non resse il distacco e due giorni dopo si uccise gettandosi dalla finestra. Aveva 22 anni. Era incinta di un altro figlio all’ottavo mese. Al funerale di Modigliani parteciparono in molti. Al suo funerale quasi nessuno. Adesso riposano insieme in un cimitero di Parigi: lui, lei e il bambino che non fu mai nato. Nuda spoglia accanto a nuda spoglia. La morte – almeno lei – riequilibra i conti impari […]

  

Buonisti da museo

Oggi al Museo Egizio di Torino fanno lo sconto solo alle famiglie arabe. Domani solo alle famiglie italiane. Poi esclusivamente alle svizzere, poi alle cinesi, poi alle russe. Poi sarà gratis solo per gli ebrei; poi sarà agevolato solo ai palestinesi; poi agli spagnoli, ma solo a quelli non della Catalogna, perché per i catalani nudi e puri ci sarà un’offerta speciale poco dopo. Poi arriverà l’offerta lancio per chi ha gli occhi azzurri, poi per chi ha i capelli neri (senza però tingerseli), poi per chi ha le gambe dritte, e per chi le ha storte, per chi ha […]

  

Squali in cattedrale

Quando vedremo un’opera di Cattelan, magari il noto Papa Wojtyla colpito da un meteorite, o un’opera di Damien Hirst, magari lo Squalo in formaldeide, ospitata dentro al Duomo di Milano, con tanto di celebrazione ufficiale del vescovo? Se le chiese monumentali smettono di essere un luogo di preghiera e di avvicinamento al Cristianesimo e diventano un fondale per esposizioni di arte contemporanea, come sta sempre più spesso accadendo (siamo partiti dagli edifici di culto sconsacrati, per poi giungere a quelli officianti) lo Squalo di Hirst arriverà presto tra le navate di un duomo. Le chiese storiche si stanno trasformando in […]

  

Morte in ospedale

I familiari sono arrivati alla spicciolata, prima i figli, poi i nipoti. Il vecchio, sul letto d’ospedale di Pisa, reparto Nefrologia, naso affilato, occhi incavati, bocca spalancata, stava morendo. La macchina cardiometrica, accanto al guanciale, che rilevava la frequenza del cuore, emetteva un suono scomposto nel ritmo. Ogni tanto uno di loro usciva, per chiudere gli occhi in pianto, poi rientrava, come se non volesse perdere gli ultimi battiti di vita del padre, del nonno. Ero nella stanza davanti. Seguivo tutto. Avevo pianto davanti alla Peste a Lucca, la grandissima tela del pittore Lorenzo Viani, in cui cadaveri di bambini […]

  

Staccioli, l’arte fugge dalla città

In fondo perché abitò di più le vallate, le colline e i boschi rispetto alle piazze, alle cattedrali, ai chiostri, ai palazzi delle città? Perché Mauro Staccioli (1937-2018), da scultore, aveva intuito che, negli spazi condivisi della città, la scultura, nella contemporaneità, diventa decorativa, ornativa, non potendo essere, come lo è stata per millenni, fino al fascismo, civilmente funzionale. Nelle città la scultura contemporanea non ha funzioni pubbliche, se non di scenografia, di fondale scenico. Le armoniche, equilibrate, sospese sculture di Staccioli sono (grandi) opere d’arte se stanno tra gli orizzonti delle colline, dei prati, dei boschi: diventano invece orpello, […]

  

Capodanno nelle catacombe

Ci fosse stato uno che, nella notte di San Silvestro, nel farmi gli auguri di buon anno, mi abbia spedito per messaggio un’immagine delle Catacombe di Priscilla. Niente. Solo immagini di bicchieri di spumante frizzante (che non bevo), di fuochi d’artificio (che non sparo), di panettoni con i canditi (che non mangio se sono industriali e finti come i messaggi che ricevo). Ma niente Catacombe di Priscilla. Che notte di San Silvestro è senza queste catacombe che si trovano sulla via Salaria a Roma? Festeggiate San Silvestro e non vi vengono a mente le Catacombe di Priscilla, dove San Silvestro […]

  

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