Artisti, ma siete candelabri? Ho l’impressione di sì. Vi state tramutando in candelabri. Siete così attenti ai faretti, ai giochi di luce, all’illuminazione valorizzante delle vostre opere durante le mostre, siete così attenti all’appariscenza attorno alle vostre opere rispetto alle vostre stesse opere che ho l’impressione che siate a vostro pieno agio a tramutarvi in suppellettili, soprammobili, argenteria, tutte cosine luccicanti da luccicare, da lustrare, tutte cosine carine, da sistemare ammodino, tutti innamorati persi come un adolescente in calore delle nuove figure dei curatori, dei cosiddetti registi, che vi creano ambiente, anzi, ambient, fashion, con installazioni di luci cromatiche, proiezioni […]