Finalmente una mossa netta dell’era Donald Trump: gli Stati Uniti escono dall’Unesco a fine 2018. Anche Israele esce. È la fine dell’Unesco. Con questo brusco atto politico americano, l’organizzazione con sede a Parigi, che si auto-nomina custode del patrimonio mondiale, che vuole parlare a nome dell’umanità, decidere a nome dell’umanità, conservare a nome dell’umanità, si è dimostrata per quello che è: un comitato salottiero di accademici e baroni che ha avuto fortuna nel secolo passato (quando ancora era fulgida l’idea illuministica di un tribunale etico superiore che, più o meno pacificamente, dovesse educare e civilizzare il barbaro mondo) e che […]