Le aste internazionali ci umiliano. Tu sputi sangue per raccolte fondi miserissime per restaurare un’abbazia benedettina martoriata dalle infiltrazioni e dai crolli che distruggono gli affreschi, sputi sangue per avere centesimi di centesimi di euro da questa o quella fondazione bancaria, dal Ministero dei Beni culturali in sede vacante permanente, dal Comune nullafacente, dalla Provincia inesistente, dalla Regione superaccomandata, e niente, dopo aver raggiunto cifre che, al massimo, possono far restaurare un ostensorio, un calice o un reliquiario di quell’abbazia imperdibile, apri internet e vedi l’ennesima asta internazionale dove per una singola opera d’arte vengono spesi milioni e milioni e […]