Italiani, smettete di lamentarvi del vostro male!

L’Italia dovrebbe essere la prima potenza turistico-economica del mondo. La campagna elettorale sta finendo e non c’è un cane di politico che abbia detto, su questo, una sola sputata parola. Tutti a parlare di immigrati, flat tax, disoccupazione, povertà, fascismo e antifascismo (temi più o meno seri), e nessuno a parlare di cosa ci rende impareggiabilmente unici nel pianeta. Come se alle Maldive parlassero di dentifrici e lavatrici e non del mare e delle spiagge. Come se tu fossi una figa come Belen e tu non puntassi sulla tua bellezza ma sulla tua voce che è del tutto normale, pensando […]

  

Togliere le chiese ai preti

Stanotte ho sognato di togliere tutte le chiese ai preti. Non era male come sogno. Loro erano contenti matti. Gioivano di avere in carico non una grande chiesa storica affrescata, ma uno scantinato pulito, con quattro cinque sedie, un crocifisso alla parete bianco garage e il calice e le ostie posati sopra un modestissimo tavolo da Ikea. Li inebriava il cristianesimo delle origini, il cristianesimo ridivenuto povertà iniziale, la parola del Nazareno scevra dalla storia, dalle incombenze della storia. Li inebriava avere a che fare con la viva sorgente della loro fede senza doversi occupare di affreschi, pale d’altare, legni […]

  

La politica dei pezzenti

Maledetta sia la politica che ha come valore supremo lo spendere meno, il risparmiare i soldi. Hai risparmiato, ma quella cosa è venuta un cesso. Se volevano risparmiare, non facevano Palazzo Vecchio a Firenze, non facevano Palazzo civico a Siena. Non chiamavano Michelangelo, Leonardo Da Vinci, Donatello, Vasari, Lorenzetti, Simone Martini. Facevano un garage, facevano una catapecchia e risparmiavano i soldi. Tanto le decisioni dei rappresentanti della città si possono prendere anche seduti per terra in uno scantinato. La corsa demagogica al risparmio, al taglio della spesa, si sta trasformando nella rincorsa a chi si dimostra più pezzente, più straccione. […]

  

Omosessuale, e allora?

Michelangelo, omosessuale. Leonardo Da Vinci, omosessuale. Pasolini, omosessuale. Franco Zeffirelli, Luchino Visconti, Pedro Almodóvar, Andy Warhol, Renato Zero, Tiziano Ferro, Freddie Mercury, George Michael, Lord Byron, Virginia Woolf, Truman Capote, Dolce & Gabbana, Valentino, Elton John, Aldo Busi, Arthur Rimbaud, Oscar Wilde, Federico Garcia Lorca, tutti omosessuali. L’arte fa i conti con la realtà, che è complessità dell’umano, non semplificazione. Io non sono omosessuale e sicuramente non diventerò mai Michelangelo (che forse lo sarebbe stato ugualmente a prescindere dalla sua presunta omosessualità). Ma chi vuole sbianchettare l’omosessualità dall’arte, in generale chi vuole sbianchettare la complessità dell’umano dall’arte, in nome e […]

  

Non coprite il Duce!

Alla fine l’hanno fatto. Uno dei monumenti fascisti più integrali d’Italia è stato brutalmente manomesso, per dare corda al politicamente corretto che vuole evirare e censurare l’arte che non conviene mostrare: quella prodotta nel ventennio dal regime di Benito Mussolini. A Bolzano, infatti, una delle città rivisitate dal fascismo, come Forlì, Latina, Sabaudia, Predappio, hanno avuto il sacrilego e maledetto coraggio di sovrascrivere con il neon sul bellissimo e articolato bassorilievo di 36 metri, in marmo travertino, che lo scultore altoatesino Hans Piffrader realizzò su commissione del regime fascista sul frontale della cosiddetta Casa Littoria, poi Palazzo degli Uffici finanziari. […]

  

La bellezza o la maionese?

Milioni di persone, ogni anno, vanno a vedere e fotografare Piazza dei Miracoli a Pisa. Nessuno invece va e fotografa la periferia di Pisa. Quando si dice che la bellezza è soggettiva, che dipende dai gusti, che a me piace questo mentre a te piace quest’altro, e che ognuno ha la sua idea di bellezza, spiegatemi questo: perché in Piazza dei Miracoli ci vanno milioni di persone, mentre tra i palazzacci della periferia non ci va nessuno? Perché davanti al Giudizio Universale della Cappella Sistina tutti alzano lo sguardo e ne rimangono colpiti, mentre invece nessuno penserebbe di fotografare l’entrata […]

  

Il WC ci interessa più di Michelangelo

In qualunque hotel, la striscia attorno al cesso, che viene messa a garanzia della pulizia del bagno, è tradotta in almeno 7-8 lingue. Il sito degli Uffizi è solo in 2 lingue, l’italiano e l’inglese. Dunque il cesso ci interessa più di Michelangelo e Botticelli. Il rasoio elettrico da supermercato ha istruzioni tradotte in 6 lingue. Il sito archeologico di Pompei è solo in 2. Dunque spennare i nostri baffi e lisciare gli zigomi è per noi più importante che visitare e conoscere i 66 ettari della città sepolta dal Vesuvio. La scatola dei profilattici è tradotta in 4 lingue. […]

  

A letto e nei musei vietato stare da soli

Far dormire un uomo da solo dovrebbe essere un reato da codice penale per la donna. Avvoltolarsi in solitudine, tra le coperte, come un malato in ospedale, è una delle pene più crudeli per l’uomo. Anche andare da soli in un museo dovrebbe essere perseguito per legge. Ti presenti in solitaria all’entrata? Il custode dovrebbe tirar giù la barra d’accesso e dirti: torna quando siete in due. L’amore con quanti lo fai? In due. Almeno in due. Quando nasci, chi siete? Tu e tua madre. Quando parli, quanti siete? Perlomeno tu e un altro. Quando baci, quanti siete? Quando stringi […]

  

Il blog di Luca Nannipieri © 2024
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