La scuola alleva utili impiegati e si assicura della loro incondizionata arrendevolezza – diceva Friedrich Nietzsche nel 1872. La scuola è un reclusorio per minorenni che pietrifica il sapere e il talento – scriveva Giovanni Papini nel 1914. Nella scuola d’obbligo vi si insegnano delle cose inutili, stupide, false, moralistiche – proseguiva Pier Paolo Pasolini nel 1975. Le autorità, i politici, i genitori, dicono che la scuola è il luogo fondamentale della crescita e della formazione. Importanti filosofi, pensatori e poeti dicono invece che gli studenti vengono formati, sì, ma al conformismo, all’omologazione, alla medietà, alla depressione dei talenti. E’ […]