Da qui lanceremo la rivoluzione. Andremo al cuore dello Stato, così elefantiaco, così burocratico, così lontano, per togliergli uno dei suoi poteri più consolidati: la tutela del patrimonio storico artistico. I nostri luoghi, le piazze, le strade, le mura, le chiese, i musei, i palazzi affrescati, le dimore e le abitazioni storiche, i posti in cui quotidianamente viviamo, camminiamo, frequentiamo con i figli, gli amici, i genitori, non possono essere tutelati, sorvegliati, restaurati, da una struttura lontanissima, spesso indifferente. Così come non puoi fare all’amore a distanza con una donna o un uomo, così la dedizione, la cura, la premura, […]