“Da quanto tempo non mangio i biscotti!” dice la voce debole di un’anziana signora, sul lettino d’ospedale dell’Humanitas Mater Domini di Castellanza, dopo che i medici, mettendole una flebo in vena, le hanno chiesto di mangiare qualcosa. La vecchiaia, a vederla, è meravigliosa. Tutto può diventare silenzioso miracolo, sorpresa: anche mangiare due biscotti. I bambini sono plateali nella loro scoperta del mondo. Il loro stupore è scenografico, teatrale: corrono, smaniano, allargano le braccia, disordinano. I vecchi invece vivono scoperte inaudite nel covo della loro accudita, riparata separatezza, nel perimetro circoscritto che va spesso dalla camera da letto al bagno. Il […]