La libertà di Franzen

Cari commensali un po’ di respiro. Sono stato in Cina per un bel po’ di giorni. Un’occasione ottima per leggere qualche libro e per prendersi una pausa dalla zuppa. Non ci crederete, ma un po’ di fatica a condire le pietanze c’è, e leggere tutte le ricette, e scartarne le più insolenti. Ma veniamo a noi. Il cuoco si è molto divertito con Franzen. Quello delle Correzioni, si dice. E oggi quello di Libertà. é un fulminante, per la verità un po’ lungo, ritratto dell’america liberal. C’è la famiglia dem che snobba la violenza sessuale; c’è il papà ambientalista; c’è […]

  

Pm? Zero sanzioni

Per scadenza dei termini di custodia cautelare preventiva, tra due settimane torneranno in libertà 12 presunti affiliati al clan Parisi di Japigia, accusati di associazione per delinquere finalizzata a usura, estorsione, riciclaggio ed esercizio abusivo del credito. Il pm antimafia che ha coordinato le indagini, Elisabetta Pugliese, ha commesso un errore materiale nella notifica del 415 bis, l’avviso di conclusione indagini, omettendo del tutto la parte che prevede i cosiddetti avvertimenti di legge, cioè la possibilità di rendere interrogatorio o di depositare memorie antro 20 giorni dalla notifica. Per questo il gup del Tribunale di Bari, Marco Guida, davanti al […]

  

Il senso bipartisan di Confindustria

Quale associazione ha riconosciuto pubbli­camente Giulio Tremonti come il migliore custode dei conti pubblici? Confindustria, of course. Quale giornale lo ha celebrato co­me uomo dell’anno? Il Sole della Confindu­stria, naturalmente. In quale documento si rie­sce in un colpo solo a san­tificare il solito Tremonti, per i conti, Sacconi per il libro bianco e la cassa inte­grazione, Brunetta per la riforma della Pubblica amministrazione, la Gel­mini per gli sforzi sul­l’istruzione, Matteoli per l’accelerazione dei cantie­ri, Scajola per gli incentivi alla domanda? Nel discor­so tenuto da Emma Marcegaglia ai suoi asso­ciati nel maggio del 2009, ovviamente. Il Giornale all’epoca commentò così, in […]

  

Ancora sulle intercettazioni

Alcuni affascinati da Travaglio continuano a pensare che la pubblicazione delle intercettazioni del Cav siano perfettamente legali. Ovviamente non è così. Vi riporto alcune frasi dell’ intervista fatta dal Giornale a Boato (che fece la legge), non esattamente un berlusconiano. Marco Boato ride, poi spiega: «Peggio la pezza del buco. E così la dichiarazione del Procuratore di Milano, Bruti Liberati: dice che sulle intercettazioni indirette di Berlusconi è stata rispettata rigorosamente la legge Boato. Mi sembra un escamotage mal riuscito per coprire un errore clamoroso». Perché invece, secondo la legge del 2003 che prende il suo nome… “…è pacifico che […]

  

Chi sbaglia paga? Ma va là

Se io sbaglio il direttore mi può sanzionare: dopo tre cartelli gialli föra di ball (direbbe un cuoco un po’ grossolano). Se un medico sbaglia, si becca una denuncia. Idem qualsiasi professionista. Se un imprenditore sbaglia, gli smontano l’azienda. Et voilà. E se un pm sbaglia? Ops mi sono sbagliato, sempre che lo ammetta, e tutto finisce là. Scusate cari commensali ma oggi sul Corsera mi leggo le intercettazioni telefoniche del Cav. Lasciate perdere i contenuti (che per la verità secondo me sono un’arma a difesa più che ad attacco del cav), ma resta il fatto che intercettare un parlamentare […]

  

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