L’aspirina

Molti mi hanno scritto della serata di ieri ad Anno Zero e ho pubblicato in altri post. La serata è stata lunga ma tutti si sono soffermati sul mio dibattito acceso con Travaglio. Non sono pentito. Non ho esagerato. Ho semplicemente detto un’ovvietà e cioè che chiunque può incorrere in frequentazioni dubbie, anche i campioni del moralismo. Qualcuno dice che la cosa è più grave per Bertolaso perchè trattatasi di pubblico ufficiale. Quel qualcuno si dimentica che i medesimi moralisti, nella medesima puntata, se la sono presa per certe frequentazione mafiose che hanno sfiorato inconsapevoli imprenditori, che pubblici ufficiali non […]

  

Il panino di Zaia

[photopress:mac.jpeg,thumb,pp_image]Il ministro dell’agricoltura ha ottenuto da McDonald l’inserimento di una panino McItaly all’interno del menù della famosa catena di polpette americane. Il cuoco, che di gusti se ne intende, non si scandalizza. Se è il modo per agganciare un po’ di business per le aziende agroalimentari italiane, perchè no? Petrini, quello dello Slow food e del fast cash, dalle colonne della Repubblica si dice scandalizzato. E come lui molti politicamente corretti. Cosa c’entra la cipolla di Tropea, con il Big Mac, si chiedono costoro? E ancora: non si possono confondere le prelibatezze italiane con il satana dell’omologazione. Hanno torto marcio, […]

  

Tassare i Cattivi

La mossa di Obama, ovviamente superapplaudita da Julius, di imporre una tassa di 90 miliardi di dollari su quei cattivoni dei banchieri, piace. Urca se piace. E un certo brividino è passato anche per la schiena del cuoco. Ma attenzione. Cari commensali alzi la mano che non ha conosciuto un banker (più chic chiamarli così; d’altronde nei favolosi anni 80 non era forse meglio dire manager che dirigente?) con un bel conto in banca e il cervello di un canarino. I banchieri non rappresentano certo un’eccezione alla prima legge di Cipolla (la percentuale di stupidi è una variabile indipendente dalla […]

  

Scudo e Numeri

Lo scudo fiscale francese si è chiuso, come la prima tranche di quello italiano, alla fine dell’anno scorso. Ha avuto il risultato, comprensibile, di sputtanare chi l’ha varato: è immorale si dice di là come di qua. Ma in compenso quello parigino è stato un vero flop. Ha riportato in casa 6 miliardi di euro contro i nostri 95. Nelle casse del Tesoro francese sono entrati 700 milioni di euro, contro i nostri cinque miliardi. Facendo qualche proporzione ci accorgiamo che l’aliquota effettiva della sanatoria francese è stata dell’11 per cento, contro il cinque della nostra. A voi, cari commensali, […]

  

Tasse. Ricevo, pubblico, rispondo

Sig. Porro, ho letto attentamente, nei giorni scorsi i suoi articoli relativi alle ipotesi governative di procedere ad una razionalizzazione in tempi ravvicinati del quadro fiscale italiano, che alla fine riconducevano ad una riduzione del numero delle aliquote. Ho tratto l’impressione che Lei credesse fermamente al successo ed alla realizzazione di questa ipotesi. Io personalmente avevo dei forti dubbi che ciò potesse avvenire tenuto realisticamente conto del contesto internazionale e della precaria situazione economica generale in cui versa il Paese. Peraltro, mi sono detto: se un brillante, attento e preparato cultore della scienza macroeconomica quale Lei è non manifesta dubbi […]

  

Che fine ha fatto il Berlusconismo?

Il primo post del’anno comprende gli auguri affettuosi per i commensali, quelli più visibili che scrivono e quelli più defilati ma sempre qui presenti. E’ anche l’occasione per cucinare l’ultimo pezzo che ho scritto nel 2009 sul Giornale: a mio avviso è un ingrediente che dovremmo usare anche questo nuovo anno. Se cercate un candidato di Berlusconi alle prossime elezioni regionali, datevi pace. Non lo troverete. Certo le caselle del Partito della libertà, dal Piemonte alla Calabria, sono tutte occupate. E il Pdl, c`è da scommetterci, elettoralmente farà l`en plein: viene dato oggi al 40 per cento. Ma che fine […]

  

Le liquidazioni, Julius e le partite di raggiro

Vecchia intervista realizzata dal cuoco nel 2006 a Julius. Ve ne offro uno stralcio. Domanda del cuoco: “Una delle mosse più criticate della recente manovra è il passaggio del 50% delle liquidazioni sotto l’ala dell’Inps che lo dovrebbe destinare ad un fondo per lo sviluppo e le infrastrutture”. Risposta di Julius: “Primo: se è vero che il Tfr è dei lavoratori e non delle imprese allora è anche vero che come non è delle imprese non è neanche dello Stato. Secondo: quella del Tfr non è una partita di giro, ma è un partita di raggiro. Per le imprese il […]

  

Verdi al Carbone

Oggi Repubblica si appassiona a Copenaghen e al vertice sull’ambiente. Per farlo ci racconta della “capitale verde, luci soft, bici e mulini a vento i segreti del modello Copenaghen”. Porca miseria pensare che il cuoco è costretto a Milano. A Copenaghen si è in paradiso: il 17 per cento dell’elettricità, ci dice il servizio, proviene da fonti rinnovabili, ci sono 5300 turbine eoliche istallate nel paese e via discorrendo. C’è la straordinaria storia della famiglia Bang che “si candida ad essere una delle novantamila Climate Family di Copenghen”. Ma porca miseria il cuoco che ci fa a Milano? “La capitale […]

  

Avvocatini

Leggo un intervento del presidente Unione Camere penali Oreste Dominioni su Libero. “L’accesso incontrollato alla professione forense ha creato una totale assenza di prospettive per i giovani e una profonda e generalizzata dequalificazione”. “La società ha bisogno di una riforma forense”. Mi sto iniziando a convincere che il disegno di legge approvato dalla Commisisone Giustizia del Senato sia una porcata. Domioni per difenderlo non trova un buon argomento se non la fumosa “dequalificazione” e “l’accesso incontrollato”. Mi sembra che prenda corpo quel tentativo da parte dell’ordine professionale degli avvocati (spesso ho sentito puzza simile nel nostro ignobile ordine dei giornalisti), […]

  

Quella Stella che non brilla

[photopress:stella.jpeg,thumb,pp_image]Guai a toccare Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, con il milione di copie della Casta hanno dato fuoco alle polveri della battaglia contro gli sprechi della politica. Ma se a fare i taglietti alle poltrone sono governi a loro non congeniali la musica cambia. Nel pezzo di oggi sul Corriere della Sera girano all’insù il loro incorruttibile nasino. Calderoli ha fatto approvare (sì cari Stella e Rizzo approvare) una legge che prevede il taglio di 50mila posizioni pubbliche. 30mila (sì cari Stella e Rizzo) consiglieri comunali e15 mila assessori. a cui si sommano sforbiciate ai consigli provinciali e alle […]

  

Contraddizioni

Qualche contraddizione liberal garantista dei nostri cuochi pidiellini. Si dice, e lo dice in particolare Bocchino da AN: “il candidato del polo in Campania, Cosentino, è, avendo letto le 300 pagine di carte giudiziarie, decisamente oggetto di un accanimento giudiziario”. Bene, perfetto e dunque: “Dunque – dice Bocchino – pur ritenendolo innocente non si può candidare alla presidenza della Regione campania, ci metterebbe in difficoltà, ci farebbe perdere voti proprio mentre cerchiamo di strapparla alla sinistra”. Bene. Ci può stare, garantismo a parte. Ma caro Bocchino si sta forse dimenticando il nostro adorato Cav? Non è forse indagato? Non riteniamo […]

  

Libretto di istruzioni progressiste

E’ passata alla camera usa la riforma sanitaria americana. Ora tocca al senato. 1. Finalmente ogni americano avrà il diritto alla salute. Falso. Ricordate che nella migliore delle ipotesi ci saranno sei milioni di immigrati che non avranno diritto ad un bel niente. 2. Meglio dei 47 milioni di poveracci che oggi sono fuori da ogni assistenza. Conviene ricordare al vostro interlocutore che ci sono già oggi vari programmi di sostegno ai più deboli. Medicare per i tutti gli over 65 e il Medicaid per famiglie a reddito basso e disabili: coprono 75 milioni di amnericani. 3. Prima non c’era […]

  

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