Agnelli e Marini, senza parole

[photopress:agnelli.jpg,thumb,pp_image]”MARINI: AGNELLI, SAPEVA SEMPRE VEDERE L’INTERESSE GENERALE” è il commento del presidente del Senato ed ex sindacalista, alle commemorazione dell’Avvocato.

  

Pariasubordinati e Giustizia sociale

Domani i nostri sindacati saranno ricevuti a Palazzo Chigi. Chiederanno una detassazione delle buste paga dei dipendenti. Il principio è assurdo: si allegerisce il carico fiscale solo a coloro che hanno un contratto di lavoro dipendente. Si introduce dunque un criterio incredibile: a parità di reddito Irpef pagherebbero di meno solo i tutelati da un contratto di lavoro. Non che la cosa sia nuova in Italia. Ma si sublima un pregiudizio avverso a tutti coloro che il proprio reddito lo formano in modo autonomo, o diverso dalla dipendenza tout court. Intanto è partita la discriminazione, ottusa, contro i lavoratori più […]

  

Epifania

[photopress:epifani.jpeg,thumb,pp_image]Il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, lunedì ha trovato il tempo di dire due cose. 1. “Prodi ha un piano su fisco e salari? Ci convochi subito e vediamo. Se non viene incontro alle nostre richieste sarà scontro duro”, da un’intervista a Repubblica. 2. “Alitalia, Epifani boccia la vendita a Airfrance”, come sintetizzato da Corsera e Giornale. Scusate ma chi rappresenta Epifani? é stato forse eletto in Parlamento? é una forza di governo? Chi diavolo rappresenta? A che titolo parla di questioni come fisco e Alitalia che si dà il caso riguardino tutti i cittadini? Perchè non sentiamo anche il […]

  

AliTaglia

Ecco la gara che farei, se fossi il Tesoro italiano, per capire chi è più incapace a gestire Alitalia. 1.Consulterei maggioranza e opposizione per vedere quale è la soluzione migliore. All’interno della consultazione darei maggiore peso a parlamentari eletti intorno a Roma e nell’area intorno a Malpensa. 2.Sentirei i sindacati: dando un maggiore peso alle opinioni delle 10 sigle del comparto aereo, preferendo le più piccole e agguerrite 3. Intervisterei gli ex manager del gruppo, che nel frattempo sono usciti. 4. Coglierei qualche suggestione importante da manager Iri, che nel passato si siano occupati del gruppo. Una volta che diligentemente […]

  

Tocqueville e la nuova destra

Sul giornale di oggi Vittorio Macioce ha raccontato la storia della città dei liberi. Si tratta di un luogo della rete, che trovate tra i miei siti preferiti, in cui circolano le idee dei “minoritari”. Sarebbe sbagliato definirle solo di destra, come sarebbe sbagliato definirle solo liberali, o solo conservatrici, le idee che circolano su Tocqueville sono le idee di una minoranza. Il sapore che si sente in questa stanzetta, in cui primi mi introdussero Krilla e Andrea, è quello di una pietanza prelibata, ma rara. Ai miei quattro affezionati commensali della Zuppa suggerisco di farsi ogni tanto un giretto […]

  

Quella “sola” del Sole

La quotazione del Sole24 ore è una “sola”. Non tanto perchè in due giorni ha perso terreno in Borsa. Insomma il mercato è così: domani le cose potranno girare meglio. Il Sole è una “sola” per alcuni motivi di principio. Sono state collocate azioni dai diritti affievoliti, che vengono definite “speciali” . L’alternativa alla quotazione c’era: ed era quella di chiedere i soldi in prestito, come molti analisti hanno suggerito al management del gruppo. Così come è fatta la struttura del capitale non garantisce assolutamente una maggiore libertà d’azione da parte dei giornalisti: anche qui laicamente la Confindustria è la […]

  

I prezzi

L’Istat ci ha detto che l’inflazione è salita al 2,4 per cento. Non è il caso di entrare sull’attendibilità dell’Istituto centrale di statistica. Se esso sottostimi o meno, l’andamento reale dei prezzi e dunque se la foto che scatta sia più o meno nitida. Infatti ciò che conta nel nostro ragionamento è che comunque la crescita dei prezzi (parametri giusti o sbagliati che siano) in termini relativi c’è stata. Ciò è molto preoccupante. L’inflazione è il virus peggiore di una moderna economia di mercato. La crescita dell’attività economica inevitabilmente porta con se tensioni sui prezzi. Ma l’Italia praticamente non cresce […]

  

Sprecopoli

[photopress:sprecopoli_coper.jpg,thumb,pp_image]A me il titolo non piace, e lo dico subito. E’ stata una scelta dell’editore. La copertina non è male e con il suo nero di fondo cerca di evocare una sorta di libro nero dello scialo di Stato. Cari commensali il titolo del libro non mi soddisfa per il semplice motivo che evoca una collezione disordinata di sprechi. E così non è. Con Cervi abbiamo cercato di dare una sistematicità allo spreco in Italia. Il ragionamento di fondo resta che se i contribuenti, come succede in Italia, danno allo Stato il 50 per cento della ricchezza che producono (la […]

  

Vorrei comprarmi la barca…

Cari amici la zuppa e il suo cuoco oggi vorrebbero parlare di sè stessi. Per un motivo molto semplice hanno entrambi intenzione di passare i prossimi trenta anni su una lussuosa barca a vela: la preferenza è per un Perini (non male anche i Wally). Dotata di satellitare internet per coltivare gli ingredienti della zuppa e scrivere poco altro. Per farlo ho scritto un libro sugli sprechi (sai che invenzione) della pubblica amministrazione e della politica. L’ho fatto con Mario Cervi. Anzi sarebbe più rispettoso dire che ho dato una mano al grande Cervi, per scrivere Sprecopoli (sai che titolo!). […]

  

I “cagasotto”

Eccone un altro. Pietro Ichino dal Corsera: “il liberismo ha bisogno della sinistra”. Dopo Gialesina con il loro “liberismo di sinistra” arriva un altro ipocrita. Abbiate coraggio: dimenticatevi i vostri salottini, abituatevi allo sputo in faccia, all’oltranzismo bignardesco. Porca miseria mi sono proprio rotto le balle di questi professori che hanno scoperto solo in tarda età le ricette liberali, e oggi ce le vogliono insegnare dal Corrierone. Ma non basta ce le insegnano con il ditino alzato: si fa così, è bene colà, siamo europei e anglosaxon. Mi viene una rabbia d’istinto: queste mammolette che hanno scoperto il liberismo in […]

  

I furbetti del contradino

[photopress:siena.jpg,thumb,pp_image]Il Monte dei paschi di Siena non è una banca normale. Essa è infatti in mano ad una Fondazione che ha quasi il 60 per cento del capitale. E la Fondazione è della Provincia e Comune di Siena: e cioè della politica. Le nomine in banca, anche quelle di medio livello fino a poco tempo fa, (oggi non ne ho prova) venivano fatte con il consenso della politica locale senese. Ieri ha annunciato a sorpresa di comprare l’Antonveneta. 20 giorni fa gli spagnoli del Santander l’avevano catturata per 6,6 miliardi. Ieri Mps se l’è pappata per 9 miliardi e per […]

  

Il Nero che mi piace

Domani ne scrivo sul giornale, ma ai quattro commensali che mi seguono, glielo voglio dire in ateprima. Su questa faccenda degli immigrati bisogna stare attenti. Non sono preoccupato tanto del fenomeno razzista, ma del fatto che ci stiamo convincendo che essi, tutti, siano il problema dell’Italia. Non si riesce a distinguere il fatto che tra di loro ci sono dei delinquenti assassini, o dei fanatici religiosi, con il fatto che producono, ultimi dati istat, il 6,1 per cento della nostra ricchezza nazionale. Ce lo ficchiamo in testa che questi signori ci servono e ci aiutano? Fanno girare le nostre fabbriche, […]

  

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