18Mag 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Avete presente quei film, in genere americani, in cui due o tre cattivoni immobilizzano e prendono a schiaffi il povero malcapitato, che subisce dolorosamente? Ecco. È quanto lo stato italiano sembra voler fare nei confronti della classe media. Esageriamo? Seguite il nostro ragionamento e poi vediamo. Per anni ci siamo affaticati a denunciare l’eccesso di fiscalità. Guardate che gli affari scappano, dicevamo. Più sono alte le tasse e minori sono gli incentivi a produrre reddito e ricchezza. E se non si produce, non si inventano nuovi posti di lavoro. La spirale diventa perversa. Troppe tasse, minori incentivi a produrre, fatturati […]
il Blog di Nicola Porro © 2024
13Apr 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La Confedilizia ha fatto bene a metter in fila qualche numero sulla iper tassazione della casa. L’Italia è fatta così: un giorno ci si sveglia e ci si accorge che è tutto sbagliato e si esagera dall’altra parte. Si legifera con la mannaia, cambiando completamente lo scenario. Dal liberi tutti a tutti in galera. È una metafora, ma la casa per chi ce l’ha rischia di diventarlo. Vediamo i numeretti allora. Dal 2012 al 2014 la proprietà immobiliare ha versato complessivamente 69 miliardi di imposte di natura patrimoniale (Imu e Tasi), alla faccia di chi dice che da noi la […]
il Blog di Nicola Porro © 2024
26Mar 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La Banca d’Italia prevede che il boom dei prezzi delle case sia finito per sempre. I massimi, sostengono, si sono visti tra la fine degli anni 90 e il 2006. Fare le previsioni su un settore economico è sempre difficile. E possono sempre essere smentite con il tempo. Questa volta tendiamo anche noi ad essere pessimisti. Vediamo perché. In Italia, l’abbiamo detto centomila volte, c’è sempre stata una forte tendenza ad investire nel mattone. Abbiamo una percentuale altissima di proprietari di casa. I nostri ragazzi considerano l’impossibilità di comprarsi un immobile addirittura un diritto negato. Giusto o sbagliato che sia […]
il Blog di Nicola Porro © 2024
15Giu 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
L’abitudine è un potente isolante. Soprattutto in materia fiscale. Ma per quanto potente prima o poi rischia di cedere. Ci sono tutte le premesse che ciò avvenga grazie al governo Renzi. Basta vedere chi comanda al ministero dell’Economia per capire che nei prossimi mesi saranno dolori. Chi è che dice «le tasse devono essere sinonimo di solidarietà ed eguaglianza»? Attribuendo al fisco non solo un ruolo di tutela dei più deboli, ma una finalità politica di redistribuzione egualitaria? La nuova capa dell’Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi (molto apprezzata dal Sole24ore, molto meno dai grandi contribuenti azionisti del foglio giallo che […]
il Blog di Nicola Porro © 2024
07Gen 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
L’anno scorso sono state fatte sei leggi sulla casa. E nei prossimi giorni se ne dovrà fare una nuova sull’Imu. Nel 2014 complessivamente gli italiani pagheranno 50 miliardi sugli immobili: una vetta mai raggiunta. Ma ancora non sanno come, dove e quanto pagare. Quello che in futuro capiranno bene è invece l’importo salato delle sanzioni per ritardati pagamenti che saranno costretti a corrispondere per il maldestro casino che hanno combinato i nostri politici al governo. In una famiglia normale (non diciamo un’impresa competitiva che deve resistere sul mercato), il bambino che fa una marachella del genere viene preso per l’orecchio […]
il Blog di Nicola Porro © 2024
20Mag 13
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Più che una scossa è necessario un elettrochoc. Gli economisti, che non le azzeccano proprio tutte, possono passare mesi a discutere come rivitalizzare l’economia, facendo girare i loro modelli macroeconomici. Meglio intervenire per stimolare i consumi (meno tasse sulle persone fisiche) o più incentivi ai produttori? Due solidissimi scienziati nei mesi scorsi ci avevano raccontato le virtù dell’austerity ma, dopo poco, si scoprì che avevano sbagliato a inserire le cifre nella loro tabella excel (la copertina di Linus di ogni accademico delle scienze sociali che si rispetti). Ci troviamo in una trappola. Da una parte siamo rattrappiti in una crisi […]
il Blog di Nicola Porro © 2024
30Apr 13
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Enrico Letta fa bene a farsi un giro per le cancellerie europee. Il programma economico che ha abbozzato ieri in Parlamento non è assolutamente compatibile con i nostri vincoli di bilancio. Se possiamo dare un titolo al suo libro degli impegni è «Il patto di stabilità è morto». Il programma si sviluppa essenzialmente in tre campi. 1. Il lavoro. Sembra chiaro che il governo Letta voglia mettere mano alla riforma della Fornero. Riportando un po’ di flessibilità nei contratti in entrata e nell’apprendistato. Ci sono inoltre una serie di proposte di defiscalizzazione del costo del lavoro. Ma qui entriamo nel […]
il Blog di Nicola Porro © 2024
04Feb 13
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
L’unico modo per affamare la bestia statale è toglierle il nutrimento. Tutti chiedono la riduzione delle imposte, ma chi fa una proposta concreta è un demagogo. È più falso promettere genericamente il calo della pressione fiscale o indicare un obiettivo e concentrarsi su di esso? La realtà è che chi si candida ad amministrare la Bestia, ha piacere che sia ben nutrita. I conservatori, in fondo, vogliono proteggere la spesa pubblica. I liberali semplicemente chiedono allo Stato di stare a cuccia: fare di meno, possibilmente meglio, ma soprattutto di meno. La proposta lanciata ieri da Berlusconi sulla restituzione dell’Imu (peraltro […]
il Blog di Nicola Porro © 2024
08Gen 13
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Lo Stato italiano dovrebbe comportarsi con il buon senso di un bottegaio (termine che solo una furia sinistra ha voluto rendere dispregiativo, ignorando la sua grande tradizione). Se invece dei professori fossimo guidati da una buona pattuglia di bottegai, oggi non ci troveremmo con l’incubo contabile che mese dopo mese certificano al ministero delle Entrate. Saremmo in grado di comprarci un’auto, o un vestito, o un servizio per il semplice e banale motivo che lo Stato non ci avrebbe tolto le risorse per farlo. Da gennaio a novembre il Tesoro ha incassato 380 miliardi di euro. Il dato ufficiale è […]
il Blog di Nicola Porro © 2024
17Dic 12
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ci sono delle dichiarazioni a caldo dei nostri ministri che rendono meglio di cento articoli la follia statalista a cui siamo condannati. “Se ci dovessero essere maggiori entrate, potrebbe essere salutare per i nostri conti”. Così il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, a margine della seduta della commissione Bilancio del Senato sul disegno di legge di stabilità, risponde ai giornalisti che gli chiedono dell’ipotesi che il gettito derivante dall’Imu possa essere superiore alle previsioni. Avete capito bene: sarebbe salutare dice il ministro. Ma salutare per chi? per la Bestia statale, che è ovviamente sempre affamata. Questi sono figli della burocrazia più […]
il Blog di Nicola Porro © 2024
13Dic 12
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ciò che non è ben chiaro a chi ci governa è come l’economia italiana sia ferma, immobile, depressa. L’impresa economica non si misura solo con le funzioni matematiche, con i libri di testo (che hanno ovviamente la loro importanza), ma anche e soprattutto con gli spiriti animali, con le intenzioni,con le aspettative (adattative o razionali, dipende dalla scuola di pensiero). Milioni di interazioni economiche che ogni giorno caratterizzano la nostra vita sono certamente influenzate (eccome) dal vincolo di bilancio (quanti quattrini abbiamo in tasca), ma in fasi come queste soprattutto dalle attese che abbiamo per il futuro. Il governo pensa […]
il Blog di Nicola Porro © 2024
14Nov 12
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Il pareggio di bilancio è un falso mito. Lo si può raggiungere rincorrendo la spesa con maggiori tasse. Oppure lo si può conseguire riducendo le uscite. Nel primo caso la bestia statuale si rafforza, nel secondo tracolla. Tre quarti delle manovre del governo Monti sono fatte da maggiori e nuove imposte. Un quarto da tagli di spesa, avvenuti grazie alla riduzione dei trasferimenti a enti locali, dotati di capacità impositiva. E che dunque aumenteranno il prelievo locale. Insomma, il pareggio di bilancio che si spera di ottenere è quello della peggiore specie. È un saldo negativo per i contribuenti. Il […]
il Blog di Nicola Porro © 2024