Renzi, Bersani e la “fregatura democratica”

Che Matteo Renzi sia una “risorsa” nel Pd lo hanno detto in tutte le salse (condite anche con l’ingrediente dell’ipocrisia) ma come si debba spendere la suddetta “risorsa” è meno chiaro perché il buon Matteo è di nuovo al centro del fuoco amico di partito esattamente come ai tempi della rottamazione, della Leopolda e delle primarie. Se poi si ritrova a fianco nella scalata al partito (ma ci proverà davvero?) alleati inediti come Massimo D’Alema e Walter Veltroni vuol dire che il gioco di fa davvero duro perché i due – rottamati da Renzi, ma vivi e vegeti partiticamente parlando […]

  

Il Pd ride ma ha la sindrome di Bibì e Bibò…

En attendant che Matteo Renzi sciolga la “riserva” e dica ufficialmente se correrà per la segreteria e quindi per la leadership del Pd ed eventualmente anche la premiership se il segretario del partito (o di quello che ne resterà) sarà automaticamente il candidato alla presidenza del Consiglio, si va avanti con tatticismi e manovre che, visti i riti e i rituali piddini non saranno di breve periodo. Nonostante la vittoria in questa tornata di amministrative, coperta di breve momento, come dimostra la battaglia congressuale ormai in pieno svolgimento e nonostante la vistosa battuta d’arresto di Pdl e Lega. Previsione facile, […]

  

Renzi deciderà cosa fare da grande?

Cosa farà da grande Matteo Renzi? Continuerà a incombere sul Pd come una spada di Damocle dalla lama senza filo o uscirà una volta per tutte allo scoperto dopo il mezzo passo avanti dell’annuncio di essersi svestito del ruolo (ormai logoro, mediaticamente) di rottamatore? Aspirante premier, segretario del Pd se la spunterà sulla vecchia guardia, “guastatore” in attesa di tempi migliori per attuare la sua personale rivoluzione blairiana? La domanda è lecita visto che a Repubblica il sindaco fiorentino ha detto: “Il rischio che mi candidi alla segreteria del Pd c’è. Insisto: non è una priorità. Ma ci sto riflettendo”. […]

  

Grillo non salta più…

La mitica antipolitica ha fatto flop nell’ ultima tornata di elezioni amministrative. Con la clamorosa (ma almeno per chi scrive non troppo) caduta dell’M5S. A tre mesi di distanza dalle elezioni politiche, quando i cinque stelle presero il 27% dei voti a livello nazionale, i consensi sono crollati, dopo il segnale negativo che era arrivato dalle recenti elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia c’è la conferma: dove si è votato, l’M5S ha dimezzato i voti rispetto a quelli incassati tre mesi prima. Grillo non salta più. L’ex comico non incanta come un tempo le piazze e le tante, troppe parole […]

  

Da Renzi a Grillo, la guerra dei Tafazzi

Il tafazzismo in politica sta diventando un fenomeno da seguire con attenzione, non tanto per le polemiche di giornata, quanto perché “avvolge” il governo delle larghe intese capitanato dal piddino Enrico Letta e fra urla e strepiti, minacce varie e variegate cerca di metterne a rischio l’esistenza o, nel caso meno grave, di indebolirlo per condizionarlo. Naturalmente nella prospettiva di tornare al voto. Il fenomeno è più vasto di quel che ci si potesse aspettare e attraversa la sinistra e il movimento di quelli che dico di non essere “nè di sinistra nè di destra” (allora che cosa sarebbero mi […]

  

Epifani, Chiamparino e l’autunno caldo del Pd

Guglielmo il Traghettatore ha fatto appena in tempo a dire “il mio orizzonte è il congresso, per ora, ma nessuno mi ha posto limiti…” che subito sulla sua segreteria di “reggenza” si sono addensate le prime avvisaglie di burrasca. Epifani lo sa, è attrezzato, ha navigato a lungo tenendo il timone della Cgil e conosce bene la situzione del Pd, partito più che disunito, distrutto, situazione ben inquadrata dalle parole di Nicola Latorre: “Noi eravamo in una situazione emergenziale e riscontriamo una difficoltà effettiva”. Modo garbato e minimalista per dire quanto il Pd assomigli a una macchina guerra per niente […]

  

Pd a “tempo” fra veti e correnti

Big defilati che mandavano avanti i loro uomini, grandi e piccole manovre in corso nel Partito Democratico, ancora alla disperata ricerca dell’uomo con il quid che gestisca il dopo Bersani e mantenga il più possibile unita la balena bianco-rossa per evitare che si vada a spiaggiare, immolandosi nello scontro fra chi sostiene il governo Letta e chi non ne vuol sapere. Fra veti incrociati e correntismo che impazza. In ballo c’è il nome del reggente a cui deve essere affidata nell’immediato la guida del partito che, ricordiamo è decapitato dopo le dimissioni da segretario di Pierluigi Bersani, del suo vice […]

  

Expo, Letta lancia la squadra Italia

“Siamo tutti insieme una squadra, la squadra Italia che cerca di far sì che Milano capitale d’Europa non sia uno slogan”. Mi ha colpito questa frase pronunciata dal presidente del Consiglio Enrico Letta a Milano nella sede di Expo 2015 dove ha firmato il decreto per l’attesa legge speciale e la nomina dell’amministratore delegato Giuseppe Sala a commissario unico, un manager che è “punto di riferimento insostituibile”. A ribadire quale sia a portata dell’impegno, Letta ha sottolineato che si tratta di un “gesto importante con cui vogliamo dare un segno perché il successo dell’Expo è una delle priorità del governo” […]

  

Tutti contro il Pd nel nome di Rodotà

Ci riprovano e finalmente hanno trovato la bandiera da sventolare, o se volete l’icona da far sfilare e attorno alla quale unirsi nella diversità per dar vita alla madre di tutte le battaglie politiche: Stefano Rodotà. Attorno a lui si raccoglie la galassia della sinistra (o delle sinistre)  senza se e senza ma, giustizialista e anti Cav, partitica, civica, movimentista, ex girotondina, viola e arancione, no Tav e no tutto. Il Nemico da abbattere e contro cui marciare, oltre al Cavaliere? Il governo guidato da Enrico Letta. L’ ala dello schieramento delle larghe intese da sfondare? Il Pd, quello riformista, moderato, […]

  

Ingroia rottama la rivoluzione dei senza voto

Il Guatemala no, Aosta nemmeno ma neppure la rivoluzione, sia pure “civile”. Il post elezioni dopo essersi portato via Fini e aver ridimensionato le ambizioni di Casini, cancella anche Rivoluzione Civile, il cartello elettorale (a questo punto la definizione calza a pennello) che aveva nel simbolo proprio in nome dell’ex pm palermitano Antonio Ingroia e, sotto, una stilizzaione in rosso del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo. Sono stati Antonio Ingroia , Angelo Bonelli (Verdi), Luigi De Magistris (Movimento Arancione), Oliviero Diliberto (Pdci), Antonio Di Pietro (Idv), Paolo Ferrero (Prc) e Leoluca Orlando (Rete2018) a mettere la firma al manifesto […]

  

Webcrazia di Grillo: espulsioni 2.0 con un click

E così la dura “legge” (se vogliamo chiamarla così) della “democrazia 2.0” ha colpito ancora nell’M5S. Nella web-crazia abbiamo visto parlamentarie e quirinarie, mancavano i processi e ora abbiamo anche quelli, anzi “il processo” che ha portato all’espulsione dal movimento del senatore Marino Mastrangeli colpevole di aver partecipato a talk show tv senza essersi coordinato con i gruppi parlamentari “danneggiando così l’immagine del M5S con valutazioni del tutto personali”.  Così la giuria del movimento chiamata a raccolta da Beppe Grillo ha votato. “Pollice verso” e cacciata decisa dall’88,8% dei votanti sul blog, poco più di 19 mila (di cui 17.177 […]

  

Pd, eutanasia annunciata

I fantasmi si sono materializzati eccome, nel Partito Democratico che alla prova della scelta dell’inquilino del Colle si è spaccato ed è stato travolto dai giochi delle correnti, dagli scontri fra cacicchi vecchi e nuovi, vendette da consumare a freddo, antichi rancori tenuti sotto traccia ma poi riemersi come un fiume sotterraneo di lava. Che ha bruciato il partito, in un incredibile cupio dissolvi di tutti contro tutti. Un’amalgama davvero mal riuscito, come si è visto, per usare una definizione dalemiana. Bruciato il leader Pierluigi Bersani e la sua segreteria, Rosi Bindi che ha lasciato la presidenza del Partito Disunito, […]

  

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