Letta e il risiko di Matteo…

Quel finish, rivolto da Matteo Renzi al presidente del Consiglio Enrico Letta e al suo esecutivo non più delle larghe ma delle piccole intese, con Forza Italia passata all’opposizione, non era che l’inizio dell’escalation antigovernativa lanciata dall’uomo nuovo dei democratici. Culminata con il dirompente avvertimento “quasi-finale” (nel senso che poi si vedrà come andrà a finire dopo le primarie se Matteo le vincerà, come è nelle previsioni) lanciato dalle colonne di Repubblica: “Con me il Pd volta pagina, la mia forza mi consente di porre tre condizioni al governo (riforme-lavoro-Europa), se le accoglie bene, altrimenti dico addio alla maggioranza“. Tono […]

  

Napolitano a Bersani: game over. E il Pd…

Era scritto nelle cose della politica che la linea imposta da chi aveva ammesso la “non vittoria” alle elezioni politiche, sarebbe andato incontro anche a una “non vittoria” nel tentativo di formare un governo, anzi, un governicchio tenuto in piedi dalla stampella grillina e da un po’ di voti raccattati qua e là in Senato. Pierluigi Bersani l’impresa, insomma, l’ha fatta ma alla rovescia e per lui è scattato il game over alla fine di una serie di consultazioni durante le quali si è visto di tutto, “prodezze” degli esponenti M5S in testa che pretendevano, loro, di formare un esecutivo […]

  

La fine degli equivoci

Berlusconi l’aveva detto, che si faceva da parte per aprire ai centristi che marciano in ordine sparso, a cominciare da Pierferdinando Casini che – come prevedibile – è invece rimasto di lato: no, grazie… mentre Luca Cordero di Montezemolo ha recitato un’incompiuta. E così alla fine è successo quello che era nell’aria, ovvero la (ri)discesa in campo del Cavaliere con l’apertura alla Lega di Bobo Maroni che deciderà la prossima settimana il da farsi, il discorso di Angelino Alfano alla Camera, l’annuncio del professor Mario Monti: con il suo intanto mi dimetto, poi vedrò se è il caso di scendere […]

  

La doppia bastonatura siciliana…

Lo schiaffo ai partiti, in Sicilia, è stato sonoro: il movimento di Beppe Grillo esce dalle urne come il più votato nell’isola con il 18% e il suo portavoce Cancelleri finisce terzo; il “partito del non voto” rimasto volutamente alla larga dalle urne, arriva al 53% (un siciliano su due è rimasto a casa), “partito che non c’è”, senza rappresentanza quello del “non voto” che i partiti dovranno pesare, eccome, sulla bilancia delle prossime elezioni politiche. Così, se si sommano i voti grillini con quelli dell’astensionismo, l’antipolitica sbanca con il 76%. Anche Grillo in realtà non ha pescato nel nel […]

  

Vendola: primarie, vinco io…

E così finalmente Nichi Vendola ha deciso: alle primarie per la premiership del centrosinistra ci sarà, eccome. “Corro per vincerle”, ha scritto sul suo sito, aggiungendo “Per scacciare il fantasma del Monti bis e trasformare le primarie da ennesima faida di partito a occasione di svolta per il paese ci vediamo al Mav di Ercolano sabato 8 ottobre alle 18”. Firmato Nichi. Ecco il terzo incomodo nella tenzone poco cortese finora lanciata dal Pd per designare chi sarà lo sfidante del centrodestra in campagna elettorale. Così Nichi Vendola si mette fra Matteo Renzi e Pierluigi Bersani, “per vincere”. Il capo […]

  

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