Il Pd ride ma ha la sindrome di Bibì e Bibò…

En attendant che Matteo Renzi sciolga la “riserva” e dica ufficialmente se correrà per la segreteria e quindi per la leadership del Pd ed eventualmente anche la premiership se il segretario del partito (o di quello che ne resterà) sarà automaticamente il candidato alla presidenza del Consiglio, si va avanti con tatticismi e manovre che, visti i riti e i rituali piddini non saranno di breve periodo. Nonostante la vittoria in questa tornata di amministrative, coperta di breve momento, come dimostra la battaglia congressuale ormai in pieno svolgimento e nonostante la vistosa battuta d’arresto di Pdl e Lega. Previsione facile, […]

  

Bersani e Nichi, il nuovo “parolaio rosso”

 Ricordate il “parolaio rosso”, al secolo Fausto Bertinotti? Pare che nei palazzi della politica si sia di nuovo materializzato sotto forma di Nichi Vendola (che di Fausto era stato vice ai tempi di Rifondazione). I toni e le uscite del leader di Sel ricordano quel periodo e l’ingloriosa fine del governo Prodi e dell’Unione creando qualche problema in più al buon Bersani che è alle prese da una parte con la lista Monti (“Non è una buona notizia per l’Italia”, ha detto il leader del Pd, salvo aggiungere che è pronto ad allearsi con il professore anche se il premier […]

  

La fine degli equivoci

Berlusconi l’aveva detto, che si faceva da parte per aprire ai centristi che marciano in ordine sparso, a cominciare da Pierferdinando Casini che – come prevedibile – è invece rimasto di lato: no, grazie… mentre Luca Cordero di Montezemolo ha recitato un’incompiuta. E così alla fine è successo quello che era nell’aria, ovvero la (ri)discesa in campo del Cavaliere con l’apertura alla Lega di Bobo Maroni che deciderà la prossima settimana il da farsi, il discorso di Angelino Alfano alla Camera, l’annuncio del professor Mario Monti: con il suo intanto mi dimetto, poi vedrò se è il caso di scendere […]

  

Così il Cav riapre i giochi…

Come al solito Silvio Berlusconi non rinuncia a “fare pazzie come cose sagge” e lo fa anche stavolta, come all’epoca della sua discesa in campo oltre 18 anni fa quando mandò all’aria la gioiosa macchina da guerra di Occhetto e i sogni di egemonia della sinistra convinta di salire al potere dopo la dissoluzione del pentapartito, della Dc e del Psi. Il Cavaliere lascia, si fa da parte, non corre per tornare a fare il premier, si ritaglia un ruolo politico diverso, da regista della politica del centrodestra e di chi aspira a riunire di nuovo l’elettorato moderato. In un […]

  

Grillo marcia su Berlino…

[photopress:grillo_e_Pizzarotti.jpg,thumb,alignleft]E così Beppe Grillo a Parma ha fatto suonare la sua campana: Federico Pizzarotti, il candidato del Movimento 5 Stelle ha stracciato il candidato del Pd Vincenzo Bernazzoli e rottamato “l’usato sicuro” offerto dal partito di Bersani.  Era nell’aria, si dirà e si ripeterà soprattutto a sinistra come ha detto l’ineffabile Rosi Bindi, “io rispetto sempre gli elettori per cui auguro al sindaco di Parma di fare benissimo, ma se il centrodestra va a votare per Grillo qui c’è la confusione massima, nessuno mi dica che questo è il cambiamento”… Come se questa fosse la motivazione profonda che ha visto […]

  

La scopa di Maroni

[photopress:Roberto_Maroni_Umberto_Bossi.jpg,thumb,alignleft]Nella serata “dell’orgoglio padano” a Bergamo, una delle tante scope sbandierate dai militanti della Lega è finita in mano a Roberto Maroni, sul palco con Umberto Bossi. E quella scopa è diventata il simbolo di una Lega che,  come ha detto Maroni deve tornare “quella del 1991, se vogliamo vincere la nostra battaglia, il sogno del cuore é diventare alle prossime elezioni politiche il primo partito della Padania”… L’ormai ex oppositore interno, parla da leader e detta l’agenda della ripartenza sull’onda del caso Belsito e dello scandalo dell’uso dei rimborsi elettorali: “Dobbiamo fare presto con la pulizia e con le […]

  

La Lega, i voti del Nord e il “tassa Italia”

[photopress:Maroni_Bossi.jpg,thumb,alignleft]Con le dimissioni di Umberto Bossi, dopo l’esplosione del caso Belsito e le inchieste sull’uso dei rimborsi elettorali, la spinta propulsiva della Lega, che aveva perso colpi con il logoramento del governo Berlusconi e, passata all’opposizione era tornata solo di lotta, ha subito una formidabile battuta d’arresto. Per di più mentre il partito era impegnato nella battaglia della “bella opposizione” allo strano governo Monti, condotta quasi in solitario su temi all’ordine del giorno per l’italiano medio, pressanti e preoccupanti a partire da quelli su fisco, tasse, lavoro, ammortizzatori sociali, credito alle imprese. Così, la prima e unica domanda che mi […]

  

Bossi si (s)lega. E poi?

[photopress:cota_bossi2.jpg,thumb,alignleft]Sarà l’effetto dell’antipolitica che ha fatto precipitare la credibilità dei partiti in tempi di crisi e di recessione, sarà l’effetto delle tante, troppe tasse, piovute come una maledizione biblica sugli italiani, sarà l’effetto dello scontro interno che attanaglia e divide la Lega (con Bobo Maroni) che avanza) e arriva fino al limite dell’anatema o forse tutte queste cose assieme, sta di fatto che Umberto Bossi ha slegato la Lega dal Pdl. Il Carroccio è all’opposizione, Monti è il nemico da combattere e da abbattere, inclusa la “strana” maggioranza che lo sostiene, e sul territorio tiene le mani libere. Così Bossi, […]

  

Nichi va alla guerra (di classe)

[photopress:vendola_bersani.jpg,thumb,alignleft] Mentre infuria la polemica sui mammoni e sull’illusione del posto fisso garantito (copyright ministri Cancellieri e Fornero) che scandisce, con qualche preoccupazione da parte del premier Mario Monti, la marcia di avvicinamento alla riforma del lavoro che nelle intenzioni del governo dovrà portare più flessibilità in entrata, riduzioni dei contratti atipici, del precariato figlio dell’articolo 18, e introdurre la flessibilità in uscita, si alza il livello di guardia nella sinistra e inevitabilmente, nel Pd. Il partito di Bersani infatti è diviso: chi sta con il governo, chi con la Cgil  (la Camusso è ferma sul punto, Cisl e Uil vogliono […]

  

Ma l’ammucchiata no…

[photopress:Mario_Monti.jpg,thumb,pp_image]Governo tecnico, governo di emergenza nazionale,  governo di responsabilità nazionale. governo di larghe intese: formule con valenze e pesi diversi. Il dibattito aperto dalla fine di una fase politica convulsa, a tratti drammatica, con l’ottovolante dello spread e delle borse, i segnali di sfiducia verso l’Italia, l’accelerazione imposta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e assecondata da Silvio Berlusconi con senso di responsabilità e con il via libera al neo senatore a vita Mario Monti, aprono una fase nuova della politica con scenari ancora tutti da delineare che rimettono in discussione – tra chi spinge per una fase di transizione […]

  

Tagliare le Province? Demagogia… parola di Bersani

[photopress:bersani4.jpg,thumb,alignleft]Nessuno le vuole più, parole (pardon promesse elettorali) , ma restano lì. Anzi, con gli anni aumentano. Intoccabili anche se con l’avvento delle Regioni dovevano sparire. Le Province non si toccano. Inutili, si dice, ma in realtà utilissime evidentemente alla casta, anche quando deve chiedere sacrifici (e che sacrifici) agli italiani. Così la Camera ha detto no alla proposta di soppressione presentata dall’Idv, con la bella sorpresa che il no alla soppressione è passato con il voto di Lega e Pdl, ma anche grazie all’astensione udite udite del Pd… Sì il Pd di Bersani che ha il “coraggio” di dire: […]

  

D’Alema e il giovane Vendola…

[photopress:d__alema_2.jpg,thumb,alignleft]”Vorrei dire una cosa a Nichi: le primarie non le facciamo per scegliere il capo della sinistra, le facciamo per scegliere il candidato a governare l’Italia. Perchè in lui l’ansia delle primarie risponde secondo me a un’esigenza un pò diversa: Nichi pensa, attraverso le primarie, di affermare una sua leadership personale”. Massimo D’Alema non le manda a dire, a Vendola. Impara a distingue tra premiership per guidare il Paese e leadership della sinistra: è il messaggio netto. Come dire, caro Nichi tu fai un bella battaglia personalistica (ai tempi del Pci quella di “personalismo” era un’accusa gravissima), mentre noi con […]

  

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