«È bella» mormorò Winston.
«Ha i fianchi larghi almeno un metro» disse Julia.
«È il suo modo di essere bella».
1984, romanzo di George Orwell del 1949.

 

Sessantotto anni dopo, lasciate che io vi riproponga una piccola attualissima lezione di esercizio orwelliano del controllo della mente, di asservimento e di manipolazione  da parte del Potere. Lasciate che io vi introduca alle tecniche del lavaggio del cervello che il Potere del Pensiero Unico e i suoi servi stanno perpetrando con ogni arma, con ogni mezzo, con ogni espediente possibile.
Sono implacabili. Vogliono distruggere tutto: l’ordine naturale delle cose, la sessualità, la bellezza, la differenza, l’unicità, l’ identità di ognuno di noi.

Dobbiamo essere tutti lobotomizzati in nome della Santa Alleanza Mondiale del Politically Correct.

Guardate questa foto.

Miss Helsinki

Miss Helsinki

Tu cosa vedi?
Ovviamente tu non vedi né una finlandese né una ragazza oggettivamente bella, una “miss”. Ma non puoi dirlo e anzi devi pensare e dire che è bellissima e finlandesissima, perché questa ragazza ha vinto il concorso Miss Helsinki. Una giuria di finlandesi ha scelto lei a rappresentare la bellezza tipica della propria Nazione.

Bene, non è finita.  La cosa ancora più grave e assurda è che le altre partecipanti erano queste:

Tu dirai: è solo un concorso di miss, una cosa futile, una sciocchezza da ragazze…eh no, caro mio, ti sbagli.  Questo è l’ordine finale, il più essenziale di tutti, un enorme Potere spiegato contro di noi: le cose ovvie, le cose semplici, le cose vere devono essere rovesciate, ribaltate, mistificate, nascoste.
Il Partito della Santa Alleanza Mondiale del Politically Correct impone di non badare alla prova fornita dai propri occhi.
Tu non devi vedere un’africana alta un metro e 65 cm con un naso enorme, devi vedere quello che il Potere ti dice di vedere. E se ti dice che è finlandese e gnocca, tu la devi vedere una finlandese e gnocca.

Eppure, tu dirai, il mondo concreto esiste, le sue leggi non mutano. Le pietre sono dure, l’acqua è liquida, gli oggetti privi di sostegno cadono verso il centro della terra. E i nigeriani sono neri e i finlandesi sono bianchi.
E il bello è bello, ha i suoi canoni che non sono oggettivamente negoziabili e la bellezza tipica dell’ Europa del Nord ha ben altre caratteristiche.

No! Nega, nega, nega.
Arresta il riconoscimento della Verità prima che possa affacciarsi alla coscienza. Arresta le tue emozioni prima che esse ti condizionino, arresta le tue percezioni prima che esse ti guidino.
Loro vogliono farti credere di dire verità sacrosante mentre pronunci le menzogne più artefatte.
Ma cos’è, poi, la verità? La verità è libertà e la libertà è la libertà di dire che due più due fa quattro. Garantito ciò, tutto il resto ne consegue naturalmente. Negato ciò, tutto il resto ne consegue naturalmente.
E qual è tutto il resto? Gridiamolo, forza! Non dobbiamo avere paura! Resistiamo! Non dobbiamo farci imbrigliare dalle catene del Politically Correct, dai suoi tentacoli, dalle sue lusinghe. Non abbiate paura di sembrare populisti, razzisti, xenofobi, fascisti, nazisti e tutte le categorie che gli aedi della menzogna, i vati della propaganda buonista terzomondista correttissima e falsissima vi affibbieranno per denigrarvi e annullarvi. Vi prego non fatevi annientare la capacità di discernere il vero dal falso, il bello dal brutto, il buono dal cattivo.
Ripetete a voce alta, lentamente, scadendo le parole, cosa vedete in quelle foto?
“Questa ragazza non è solo brutta (chiamiamo le cose col loro nome! Perché avere paura di essere brutti? Non siamo tutti uguali, c’è chi è bello e chi è brutto, chi è alto e chi è basso, chi è grasso e chi è magro, che c’è di male?), non solo non ha i requisiti per partecipare ad un concorso di bellezza (ma dobbiamo essere tutte miss?) ma men che mai li ha per partecipare ad un concorso di bellezza a in Finlandia!”.

In Finlandia, perdio! Non in Burundi o nel Congo! Che male c’è ad essere bionda e bianca? Bisogna forse vergognarsi ad avere le caratteristiche somatiche proprie dell’etnia alla quale si appartiene? Perché devono essere discriminate in un concorso di miss in Finlandia le ragazze belle, bionde e bianche?
Ma non lo vedete? Davvero non vedere che le altre ragazze erano tutte – TUTTE – più belle? E poi, ma voi credete che in Nigeria eleggerebbero mai una finlandese come miss Nigeria?

Partecipanti miss Helsinki 2017

Partecipanti miss Helsinki 2017

Sia chiaro, non è colpa della ragazza. Lei ha legittimamente partecipato, pur non essendo oggettivamente bella ma, si sa, è difficile avere una consapevolezza realistica di sé. Non avrebbe vinto neanche in Nigeria dove, anzi, si sarebbe confrontata con ragazze nere bellissime e con fisici scolpiti.
Ma a Helsinki l’hanno fatta vincere, una giuria di mistificatori della realtà l’ha eletta penalizzando chi se lo meritava davvero, in nome di un’assurda ideologia buonista /terzomondista talmente piegata ai diktat del Potere che probabilmente neanche si è resa conto di aver esercitato un atto di profondo razzismo. Sia nei confronti delle ragazze che non hanno vinto sia nei confronti della ragazza che ha vinto non per la sua avvenenza (inesistente) ma per il colore della pelle. Se non è razzismo questo, di grazia, che cosa è? E allora perché il buonismo a tutti i costi deve rovinare tutto, deve lasciarci l’amaro in bocca, deve trasformarci in quello che non siamo? Perché deve toglierci tutto, anche la percezione della vera Bellezza? La bellezza è verità e Loro ce l’hanno tolta. Maledetti.

Stai pur tranquillo che a forza di esercitarti e a forza di soccombere al loro Potere di manipolazione vedrai il mondo da un’altra prospettiva. Vedrai dei clandestini nullafacenti che non scappano da nessuna guerra e li chiamerai “poveri profughi”, vedrai tuoi connazionali morire dal freddo perché abbandonati dallo Stato ma penserai che mica ci possiamo occupare di tutti, ci sono delle priorità e loro scappano dalla guerra, i poveri profughi. Vedrai le tasse al 70% e dirai che è colpa del debito pubblico, dello spread, della Troika, di Trump, della Brexit e del No al referendum. Vedrai che in questo Paese non c’ è lavoro e i nostri ragazzi sono costretti ad emigrare ma meglio così, che tanto come dice quel gran signore del ministro Poletti sono tutti fancazzisti e stanno bene all’estero, magari ci rimanessero a vita. Vedrai due uomini che si “sposano” e comprano un bambino da una povera disperata ma dirai “ma è naturale, poverini, vogliamo forse negare loro la gioia della maternità?”.

Ma sì, una volta che un’africana brutta diventa una finlandese bella, non c’è limite al potere della mente di rimodulare la realtà. Anzi, di inventarsi una realtà parallela.