Ora siamo tutti grillini o in alternativa, ma pure in concomitanza, leghisti. Anzi salviniani. Appena quattro anni fa eravamo tutti super renziani, ma a fine 2011 fummo tutti montiani: ce lo chiedeva l’Europa. Il loden divenne la divisa d’ordinanza, lacrime (della Fornero) e sangue (il nostro) l’emblema di quella sciagurata stagione bocconian europeista. Ovviamente un attimo prima eravamo tutti berlusconiani gaudenti, sintonizzati su Mediaset e col Milan nel cuore; prima ancora dirsi seguaci del professor Prodi era un vanto. Veltroni poi, è sempre stato un evergreen soprattutto dalle parti di Viale Mazzini, dove l’influenza dell’ex potentissimo segretario Pd non […]