La retorica dell’eterno fascismo e la sinistra della conservazione
Il valore retorico dell’”urfascismo”, tanto in voga nelle nuove filippiche delle sinistre occidentali, è quello di etichettare in maniera semplicistica un insieme di atteggiamenti politici, magari totalmente democratici, che solo perché non graditi dall’establishment avrebbero la colpa di incarnare un fascismo eterno e mai sepolto. Una etichetta utile, insomma, a squalificare alla base qualsiasi tipo di alternativa politica che non presenti la benedizione delle classi dominanti, tesa a racchiudere in una sola definizione qualsiasi ipotesi di rivolgimento o cambiamento, specialmente quando proveniente dal basso. Sovranità popolare? Oddio che schifo, fascismo! Difesa della propria cultura? Urca, fascismo! Critica all’immigrazione? Perbacco, fascismo […]