Impossibile non essere raggiunti in questi giorni dal dramma esistenziale degli esponenti del progressismo politico e accademico nostrano, in pena anche fisica per un terribile ed estenuante sciopero della fame spesso effettuato a singhiozzo per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’approvazione dello Ius Soli. Impossibile non notare quanto sia risibile l’atteggiamento di chi, al posto di compiere uno sciopero della fame vero e proprio, non volendo sciupare più di tanto il proprio apparato digerente propone una visione più light, o in questo caso più calorica, dello stop ai pasti come tutti lo conosciamo; uno sciopero a singhiozzo, quasi un salto del pranzo […]