La rivoluzione delle norme sui Droni in Italia e in Europa

Gli aeromobili a pilotaggio remoto, noti come droni, sono diventati fondamentali nella società moderna, trovando applicazioni significative sia in ambito civile che militare. Questa crescente importanza si riflette nell’espansione del loro utilizzo in diversi settori, spingendo verso un’evoluzione continua sia nella tecnologia sia nelle normative pertinenti. I droni, originariamente concepiti come veicoli aerei comandati da personale in postazioni remote, hanno avuto un impatto iniziale principalmente nel settore militare. In Italia, una prima base normativa è stata posta con la Legge n. 178 del 14 luglio 2004, che ha fornito il quadro regolamentare iniziale per l’utilizzo dei droni, autorizzando le forze […]

  

Le procedure di pianificazione, programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche

L’articolo 39 del Codice dei Contratti Pubblici affronta il tema delle infrastrutture strategiche in Italia. Questa norma nasce con l’obiettivo di inserire in un percorso “agevolato” la pianificazione, la progettazione e l’implementazione delle infrastrutture vitali per il paese. Il cuore di questa riforma è l’inserimento delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale all’interno del Documento di Economia e Finanza (DEF). Il DEF è un documento di pianificazione economica e finanziaria a lungo termine che viene elaborato annualmente dal governo italiano. La sua principale funzione è quella di definire le priorità di spesa e gli obiettivi di bilancio per il […]

  

Il Certificato di Sicurezza Unico nel settore ferroviario

Nel contesto del settore ferroviario, sia in Italia sia nell’ambito dell’Unione Europea, la sicurezza dei passeggeri e del personale rappresenta un imperativo categorico. Al centro di ciò vi è il Certificato di Sicurezza Unico (CSU), un documento che sintetizza la conformità di un’impresa ferroviaria alle stringenti normative in vigore. In Italia, il Certificato di Sicurezza Unico viene rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), in conformità con il quadro legislativo dell’UE. Il suo scopo principale è di attestare che un’impresa ferroviaria soddisfi tutti i requisiti di sicurezza e operatività previsti dalle leggi. All’interno del CSU, si trovano criteri […]

  

Gli Accordi Quadro nel Codice dei Contratti Pubblici

Nell’ambito del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs n. 36/2023) l’articolo 59 ha introdotto una figura contrattuale innovativa e di fondamentale importanza: gli accordi quadro. Questi accordi rappresentano uno strumento strategico per le stazioni appaltanti, permettendo loro di stabilire termini contrattuali con uno o più fornitori per un periodo che, generalmente, non supera i quattro anni. L’obiettivo principale di questa disposizione normativa è quello di semplificare e velocizzare il processo di approvvigionamento di beni e servizi, evitando la necessità di bandire gare d’appalto separate per ogni singola esigenza. L’introduzione degli accordi quadro si colloca in un contesto normativo volto a […]

  

Il Dibattito Pubblico nelle Grandi Opere

Nel panorama giuridico italiano, l’istituto del dibattito pubblico, previsto dal Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo 36/2023), si erge come uno strumento di fondamentale importanza nel contesto delle grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale. Questo meccanismo, creato per garantire la partecipazione dei cittadini e degli enti interessati nelle decisioni riguardanti progetti che impattano sull’ambiente e sul territorio, rappresenta un passo avanti significativo verso una maggiore trasparenza e democrazia nei processi decisionali. L’articolo 40 del Codice dei contratti pubblici ne disciplina l’operatività, fornendo una solida base giuridica per il suo svolgimento. Secondo il Codice, il dibattito pubblico può […]

  

Come le nuove norme sull’ETS potrebbero danneggiare i porti europei (ed in particolare quelli italiani)

Nell’ambito degli sforzi ambientali dell’Unione Europea, la Direttiva UE 2023/959 rappresenta un passaggio fondamentale, caratterizzato dall’estensione del sistema Emission Trading System (ETS) al settore marittimo. La direttiva mira a integrare le navi di stazza lorda superiore a 5.000 tonnellate nel regime di scambio di quote di emissioni, un pilastro fondamentale della politica climatica dell’UE. Le compagnie di navigazione devono acquistare certificati EUA (European Union Allowances) per ogni tonnellata di CO2 emessa, creando così un incentivo economico per ridurre le emissioni. L’estensione dell’ETS al trasporto marittimo rappresenta un passo significativo nella realizzazione di un’economia più pulita e sostenibile, dimostrando l’ambizione dell’UE […]

  

Giuseppe De Carlo © 2024
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