PPP e trasferimenti immobiliari: si applica l’IVA?

La risposta n. 151 del 10 giugno 2025 dell’Agenzia delle Entrate riporta in primo piano, per gli enti territoriali, il delicato equilibrio fra natura pubblicistica dell’azione amministrativa e qualifica di soggetto passivo d’imposta quando l’amministrazione locale, nel quadro del partenariato pubblico-privato, trasferisce al concessionario la proprietà di beni immobili come corrispettivo in natura delle opere di riqualificazione urbana. Il chiarimento prende le mosse da un quesito formulato da un Comune che, fin dal 2015, aveva programmato la rigenerazione dell’area dell’ex stazione ferroviaria attraverso un contratto di concessione e, in vista della gara, intendeva accertare se l’alienazione gratuita di aree edificabili […]

  

Data Center: è necessaria una regolamentazione rigida sul consumo di suolo

  Il dibattito sulla localizzazione dei data center, finora confinato in un ambito eminentemente tecnico-industriale, viene finalmente ricondotto all’interno di una cornice giuridica che assume la “risorsa suolo” come asse portante di ogni scelta di politica territoriale. Meritevole d’attenzione è l’attività che viene svolta oggi in Commissione Territorio infrastrutture e mobilità di Regione Lombardia, dove finalmente si approccia, con le prime audizioni, al tema dei data center guardando lo sfruttamento del suolo e delle risorse. Sede naturale per ospitare eventuali interventi normativi è sicuramente la Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 (legge per il governo del territorio). È importante […]

  

Referendum e appalti: il 4° quesito sulla responsabilità solidale del committente

Nell’attuale tessuto normativo in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l’articolo 26, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 costituisce il fulcro del regime di responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore per i danni non risarciti dall’INAIL, prevedendo, tuttavia, un’esclusione espressa quando l’evento lesivo derivi da rischi specifici propri dell’attività dell’impresa esecutrice; il quesito referendario sottoposto al voto dell’8-9 giugno 2025 mira a sopprimere proprio quest’ultimo inciso, prospettando così un ampliamento automatico dell’ambito soggettivo della solidarietà risarcitoria senza alterare gli ulteriori obblighi di cooperazione, coordinamento e verifica già imposti dalla disciplina vigente. L’articolo […]

  

Giuseppe De Carlo © 2025
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