Il principio del risultato nel Codice dei contratti pubblici

Nell’ambito del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023) il principio del risultato emerge come colonna vertebrale della normativa, orientando l’azione delle stazioni appaltanti e degli enti concedenti verso l’obiettivo di garantire affidamenti e esecuzioni contrattuali caratterizzate dalla massima efficienza e dalla migliore alchimia tra qualità e costi. Tale principio, sancito dall’art. 1 del Codice, non solo presiede alla gestione dei contratti pubblici ma incarna anche una visione più ampia, mirata al buon andamento e alla massimizzazione dell’efficienza nell’uso delle risorse pubbliche, in linea con gli obiettivi di trasparenza, legalità e concorrenza. Con tale articolo il legislatore ha posto le basi per […]

  

Le nuove soglie comunitarie nel Codice dei contratti pubblici

Le soglie comunitarie, fissate dalla normativa europea, rappresentano i valori economici al di sopra dei quali gli enti pubblici devono adottare le procedure di gara europee per l’aggiudicazione di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. L’obbligo di applicazione di tali procedure è stabilito dalla Direttiva 2014/24/UE per gli appalti pubblici e dalla Direttiva 2014/25/UE per gli enti operanti nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché dalla Direttiva 2014/23/UE per l’aggiudicazione di contratti di concessione. Queste direttive sono state recepite nella legislazione nazionale degli Stati membri, inclusa l’Italia con il Codice dei Contratti Pubblici, che stabilisce […]

  

Il ruolo del RUP nel nuovo Codice dei contratti pubblici

La recente riforma del sistema dei contratti pubblici in Italia, introdotta con il Decreto Legislativo n. 36 del 31 marzo 2023, ha portato a un’evoluzione sostanziale nella figura del Responsabile Unico del Procedimento, ora rinominato Responsabile Unico del Progetto (RUP). Questo cambio di denominazione, come stabilito nell’articolo 15 del Codice dei contratti pubblici, rappresenta non solo una variazione terminologica, ma indica anche un ampliamento sostanziale del ruolo e delle funzioni del RUP, trasformandolo in un autentico project manager dei progetti pubblici. Il RUP, come delineato nell’articolo 15 del Codice, assume la responsabilità dell’intero ciclo di vita di un progetto pubblico. […]

  

Gli Accordi Quadro nel Codice dei Contratti Pubblici

Nell’ambito del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs n. 36/2023) l’articolo 59 ha introdotto una figura contrattuale innovativa e di fondamentale importanza: gli accordi quadro. Questi accordi rappresentano uno strumento strategico per le stazioni appaltanti, permettendo loro di stabilire termini contrattuali con uno o più fornitori per un periodo che, generalmente, non supera i quattro anni. L’obiettivo principale di questa disposizione normativa è quello di semplificare e velocizzare il processo di approvvigionamento di beni e servizi, evitando la necessità di bandire gare d’appalto separate per ogni singola esigenza. L’introduzione degli accordi quadro si colloca in un contesto normativo volto a […]

  

Il Dibattito Pubblico nelle Grandi Opere

Nel panorama giuridico italiano, l’istituto del dibattito pubblico, previsto dal Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo 36/2023), si erge come uno strumento di fondamentale importanza nel contesto delle grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale. Questo meccanismo, creato per garantire la partecipazione dei cittadini e degli enti interessati nelle decisioni riguardanti progetti che impattano sull’ambiente e sul territorio, rappresenta un passo avanti significativo verso una maggiore trasparenza e democrazia nei processi decisionali. L’articolo 40 del Codice dei contratti pubblici ne disciplina l’operatività, fornendo una solida base giuridica per il suo svolgimento. Secondo il Codice, il dibattito pubblico può […]

  

Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

Nell’ambito del panorama giuridico e infrastrutturale italiano, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici svolge un ruolo chiave nell’orientamento e nella valutazione delle grandi opere pubbliche. L’articolo 47 del Codice dei Contratti Pubblici ne delinea la struttura, le funzioni e le competenze, imponendo al Consiglio stesso un processo di continuo aggiornamento e adattamento alle esigenze contemporanee. Come massimo organo tecnico consultivo dello Stato, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici si configura in un contesto di autonomia funzionale, organizzativa e tecnico-scientifica, garantendo l’indipendenza di giudizio e di valutazione nelle sue decisioni. Questo aspetto è fondamentale in un’epoca in cui le opere pubbliche […]

  

Rotazione e Concorrenza negli affidamenti pubblici sotto-soglia

Il principio di rotazione negli affidamenti sotto-soglia è fondamentale nel settore dei contratti pubblici. Questo principio, che promuove la concorrenza, è particolarmente rilevante nelle procedure negoziate e negli affidamenti diretti. In queste situazioni, la stazione appaltante ha la possibilità di interagire con un numero limitato di operatori economici o di assegnare direttamente l’appalto, senza seguire una procedura di selezione aperta. Queste sono considerate procedure straordinarie, adottate solo quando sono soddisfatti specifici criteri legali, poiché tendono a limitare la concorrenza. Normalmente, tali procedure sono utilizzate per appalti al di sotto delle soglie di rilevanza europea. Tuttavia, questo non significa che l’amministrazione […]

  

La parola chiave di oggi é: AVVALIMENTO

Oggi affronteremo un tema fondamentale nell’ambito degli appalti pubblici: l’avvalimento. Questo istituto è oggi regolamentato dall’articolo 104 del D.Lgs 36/2023 (Codice dei Contratti Pubblici) e svolge un ruolo cruciale nel consentire a operatori economici di partecipare a gare d’appalto quando non dispongono delle risorse o delle competenze necessarie per soddisfare i requisiti di partecipazione. L’avvalimento è un contratto che coinvolge una o più imprese ausiliarie che si impegnano a mettere a disposizione dell’operatore economico partecipante alla gara risorse tecniche, risorse umane e strumentali per l’intera durata dell’appalto. Questo accordo deve essere stipulato in forma scritta, altrimenti esso è da considerarsi […]

  

Q&A: Consorzio artigiano e attività di ingegneria e architettura

Può un consorzio artigiano concorrere ad una gara pubblica per l’affidamento delle attività di ingegneria e architettura? Per rispondere al quesito se un consorzio artigiano possa concorrere ad una gara pubblica per l’affidamento delle attività di ingegneria e architettura, occorre analizzare e mettere a confronto la previsione generale dettata dal Codice dei contratti pubblici per individuare gli operatori economici ammessi alla partecipazione alle gare pubbliche, contenuta nell’art. 65, D. Lgs. n. 36/2023, e quella specificamente dedicata agli operatori economici delle procedure di affidamento dei servizi d’ingegneria e architettura, di cui al successivo art. 66. Mentre l’art. 65, d.lgs. n. 36/2023 […]

  

Contratti pubblici: l’appalto integrato

Il D. Lgs. n. 36/2023, con l’art. 44,  reintroduce nel panorama legislativo italiano l’istituto dell’appalto integrato, fornendo alle stazioni appaltanti uno strumento per l’affidamento simultaneo della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori. La parola “reintroduce” potrebbe generare qualche ambiguità, infatti, in precedenza, l’art. 59 del vecchio Codice aveva posto un freno all’utilizzo dell’appalto integrato. Nonostante ciò, tale restrizione era stata parzialmente smorzata dal D. Lgs. n. 56/2017 che aveva aperto alla possibilità di utilizzare questo strumento in presenza di determinate condizioni legate alla componente tecnologica o innovativa dei lavori. Con l’obiettivo di incentivare gli investimenti nel settore pubblico e di agevolare […]

  

Giuseppe De Carlo © 2024
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