Equo compenso: le contraddizioni di ANAC tra normativa e prassi

L’espressa previsione, all’interno del Codice dei contratti pubblici, del divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito e le nuove disposizione in materia di equo compenso delle prestazioni professionali hanno dato il via a un dialogo a distanza tra gli attori del sistema degli appalti: l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) sul fronte regolatorio e gli ordini e i collegi professionali dal lato degli operatori economici. Oggetto di discussione è il coordinamento, e per l’effetto la corretta applicazione, della disciplina sull’equo compenso negli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria che hanno a oggetto le attività di progettazione. Il d.lgs. n. 36/2023, […]

  

La funzione del CIG nel sistema degli appalti pubblici

Nel contesto degli appalti pubblici, un elemento fondamentale per garantire trasparenza e regolarità è rappresentato dal Codice Identificativo Gara (CIG). Questo codice, essenziale per il tracciamento e l’identificazione delle procedure di gara, rappresenta uno strumento chiave nella lotta alla corruzione e nell’assicurare la correttezza nelle pubbliche amministrazioni. Il CIG è una sequenza di dieci caratteri, una combinazione di numeri e lettere, generata dal sistema informatico SIMOG dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione). Questo codice ha un ruolo cruciale nell’ambito delle gare pubbliche, in quanto serve per identificare specificamente un contratto stipulato con la pubblica amministrazione a seguito di un appalto o affidamento. […]

  

Rotazione e Concorrenza negli affidamenti pubblici sotto-soglia

Il principio di rotazione negli affidamenti sotto-soglia è fondamentale nel settore dei contratti pubblici. Questo principio, che promuove la concorrenza, è particolarmente rilevante nelle procedure negoziate e negli affidamenti diretti. In queste situazioni, la stazione appaltante ha la possibilità di interagire con un numero limitato di operatori economici o di assegnare direttamente l’appalto, senza seguire una procedura di selezione aperta. Queste sono considerate procedure straordinarie, adottate solo quando sono soddisfatti specifici criteri legali, poiché tendono a limitare la concorrenza. Normalmente, tali procedure sono utilizzate per appalti al di sotto delle soglie di rilevanza europea. Tuttavia, questo non significa che l’amministrazione […]

  

Giuseppe De Carlo © 2024
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