Immigrati a scuola: 650mila euro buttati!

Per chi tra i miei affezionati lettori non avesse avuto la possibilità di leggerlo, ripropongo il mio articolo sullo spreco di denaro pubblico che si consuma in Calabria, nella Piana di Gioia Tauro, con il solito alibi della falsa accoglienza. Inaugurato in pompa magna, alla presenza di Nicola Irto, presidente del Consiglio Regionale della Calabria, e di tutta la sua corte piddina, quando il sacco della befana non era ancora completamente svuotato, il centro polifunzionale per migranti “Donna Livia” di Taurianova, nel cuore di quella Piana di Gioia Tauro invasa da migliaia di africani regolari e soprattutto non, è stato […]

  

La ‘ndrangheta governa la Calabria!

La ‘ndrangheta è un male incurabile. Come il peggiore dei tumori. Soffoca, stritola e divora. Padrona assoluta e incontrastata del territorio. La sua forza è il silenzio, la paura. L’omertà. Tacendo si diventa complici di animali senza catene. Di bestie inferocite di se stesse, pronte a tutto pur di conquistare territorio. E impaurito consenso. Come cani randagi pisciano ovunque per marcare, fissare, limiti infiniti sulla terra che calpestano. “Qui è tutto mio! Tutto mio!!” A confermarlo durante un convegno a Roma, il procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho che ha detto: “la Calabria continua ad essere governata […]

  

Parchi nazionali minacciati dalla mafia

Nessuna tregua per gli onesti. La mafia colpisce ancora, con la stessa determinazione di un tempo. Con le lupare bianche, si fa per dire, ancora roventi dopo l’ultimo atto intimidatorio o, peggio ancora, dopo l’ultima di tante scomparse “inspiegabili”. Quelli non perdonano, non dimenticano! Gli sgarbi, che si tramandano di padre in figlio, si pagano a duro prezzo. Con il sangue, quasi sempre innocente. Anche dopo anni, secoli. Non importa quando o dove: a quelli interessa fare solo “giustizia”. La loro. Sono centinaia le persone sotto scorta, in costante pericolo di vita.  Alcuni, aggiungerei. Perché altri, invece, vivono come dei […]

  

Ahah-A3: le barzellette del comico Renzi

Altro che completamento della Salerno–Reggio Calabria entro il 22 dicembre. Quel giorno, l’A3 sarà, molto probabilmente, completamente chiusa al traffico! Nessuno ha informato Renzi che la guardia di finanza di Vibo Valentia, due giorni fa, ha messo i sigilli ad un “nuovo” tratto di autostrada? Pare proprio di no, considerando i soliti proclami di Matteo: “la Calabria deve ripartire con l’A3. E se non riparte la Calabria non riparte l’Italia” ha detto il premier nel comodo e utile salotto televisivo di Porta a Porta. La vetrina politica per eccellenza.  Ma la Calabria non riparte. E con lei neanche l’Italia. Almeno per […]

  

Platì: aribluff Piiddino!

Ci risiamo! Vi ricordate di Anna Rita Leonardi? Era la calabresella piiddina che avrebbe dovuto sfidare la ‘ndrangheta candidandosi, a nome di Matteo, a sindaco di Platì. Fiondata nel piccolo centro aspromontano direttamente dalla Leopolda del noto Renzi. Ebbene, la fionda ha sbagliato bersaglio, perché, a Platì, della Leonardi non c’è traccia. Quantomeno non c’è la sua presenza tra i candidati a sindaco per le prossime amministrative. Uno dei tanti fenomeni mediatici renziani tutto fuffa e niente ciccia. I cittadini di Platì se ne faranno una ragione, ma noi non possiamo continuare a giustificare e a perdonare questa brutta politica […]

  

Renzi, l’illusionista!

La disoccupazione giovanile in Calabria? La più alta del continente! Il 65,1% dei giovani tra i 15 e i 24 anni non ha lavoro, e le speranze di trovarlo in futuro si affievoliscono. Peggio della Calabria solo due città del nord Africa: Ceuta e Melilla. Lì, la disoccupazione giovanile è del 79,2% e del 72%, mentre la media europea è del 20,4%. Una differenza smisurata. Un dato senza precedenti che sfiducia ancora di più i calabresi. Stanchi, illusi dalla solita politica dei proclami. Delle promesse. Mai mantenute. Nonostante l’Erostat immortali una situazione così drammatica, Renzi è fiducioso: “non solo il […]

  

Arrestatemi! Per Fiano sono fascista

Non ci penso neanche a sotterrare in giardino la spilla del fascio che un anziano reduce di guerra mi donò con tanto amore prima di morire. Non consegnerò MAI all’orafo, per farlo fondere, il grande fascio littorio in argento regalatomi da un amico. Non getterò MAI il busto, la maglietta, la penna, l’accendino, il portachiavi, il calendario e l’orologio con i simboli del ventennio. Non strapperò la copia autografata di “Parlo con Bruno”, il libro che il Duce dedicò all’eroico figlio morto in azione. Sono oggetti di una collezione che non offende nessuno e non esalta nessuno. Segni di un […]

  

Pensioni: altro che bamboccioni e choosy. Morti di fame!

Leggo i titoli dei giornali e tremo. “La generazione del 1980 in pensione a 75 anni”. Le dichiarazioni di Boeri, presidente dell’Inps, mi lasciano perplesso, anche se Tito (un nome che, in quanto a spietatezza, la dice lunga) rassicura (!): “non voglio terrorizzare, ma solo rendere consapevoli dell’importanza della continuità contributiva”. Invece no, caro Boeri, lo hai fatto: ci hai terrorizzati! Se i trentenni andranno in pensione a 75 anni, noi ventenni quando andremo? Io, e come me i miei coetanei, non facciamo altro che domandarci: cosa mi aspetta domani? Avrò una pensione prima dei 75 anni? Temo di no. […]

  

La Croce Rossa arde in Calabria. Nel silenzio

Il crimine organizzato non ha limiti. Non guarda in faccia nessuno. E’ determinato, spregiudicato, spietato. Pronto a tutto pur di raggiungere “l’obiettivo”.  A Reggio Calabria, la notte scorsa, i soliti ignoti sono stati capaci, perfino, di dare fuoco a due ambulanze della Croce Rossa Italiana. Dei mezzi da sempre al servizio dei bisognosi,  dei più deboli. E’ proprio il caso di dire che, stavolta, “hanno sparato sulla Croce Rossa”. Colpita al cuore dall’ennesimo atto intimidatorio cittadino; avvenuto, questa volta, intorno alle dieci e mezza di sera nella centralissima via Lemos, ad un passo da quello che viene definito il chilometro […]

  

Trivelliamo le urne: andiamo a votare!

Come direbbe la mia vecchia professoressa di diritto: “all’urtimu d’i vigni, Petru mpala” (solo dopo la vendemmia, Pietro mette i pali nel vigneto). A poche ore dalle votazioni che servono per decidere se consentire, o meno, alle società petrolifere di estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo, alcuni politici, finalmente, si fanno sentire. Non sarà un po’ tardi? In realtà, per loro, il silenzio elettorale non è mai finito, essendo iniziato assieme alla raccolta delle firme per il referendum. Soprattutto per i democratici rosé. I renziani. Eccezion fatta  per Michele Emiliano, […]

  

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