È proprio vero, non c’è limite al peggio. Soprattutto se si parla di Calabria. Soprattutto se si parla di sanità. Mentre tutta Italia da lunedì si colorerà di giallo, la Calabria rischia di finire in zona arancione, forse rossa. Perché? Semplice, chi deve fare non fa. O peggio, fa male. Molto male. La colpa? Non certo del suo presidente. Lì, in quella Terra bella e dannata, a gestire la sanità (da un decennio) c’è un commissario mandato dal governo. Un uomo dello Stato. Un prefetto, un poliziotto. Che, a quanto pare, ha fallito. Le cose non vanno per niente bene. […]