Ci risiamo. Che senso ha parlare di fisco amico se poi siamo costretti a raccontare casi del genere? Mi riferisco alla cartella che Equitalia ha spedito a un contribuente residente all’estero per un debito non saldato sulla tassa dei rifiuti (qui l’articolo che ho scritto ieri). Dodici pagine di notifica per un importo di 0,12 centesimi. Sì, avete capito bene: 0,12 centesimi. Che, insieme ai 5,88 euro di spese di notifica, fanno 6 euro tondi tondi. Il contribuente, onesto, ha pagato. Ma resta l’anomalia di un sistema di riscossione che rasenta il ridicolo. Di casi simili se ne trovano a […]