Sui vaccini c’è un cortocircuito da far accapponare la pelle. Ora, il parere degli scienziati sul vaccino è difforme, e sicuramente la velocità dello sviluppo e l’ansia di distribuirlo certo non giovano alla tranquillità delle persone. Crisanti si è subito dimostrato scettico, e dati i trial clinici nemmeno lui se la sentirebbe di farlo. Ora, come fanno i saccentoni semicolti ad attaccare le persone normali che, bombardate da notizie ogni santo giorno, sono scettiche sul vaccino anti-COVID? No, le Selvagge Lucarelli di turno e tutta la ciurmaglia di megafoni governativi vi diranno che siete degli analfabeti funzionali, dei boomer, dei boccaloni, dei negazionisti e dei no-vax. In sostanza dei poveri imbecilli a cui magari dovrebbe essere levato il diritto di voto. Poi però il paese cattivo e ribelle per definizione, il Regno Unito di Brexit, mette a disposizione il vaccino prima dell’UE e dell’Italia e le stesse prefiche governative dicono che è tutta colpa di Brexit, che BoJo mette a rischio la salute dei suoi concittadini per puro calcolo politico. Gli alfieri del vaccino che diventano tutto di un tratto scettici. Delle due una: o sono in malafede o sono dei citrulli. Voi che ne pensate?

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