La capacità di analizzare la nostra epoca in modo lucido e al tempo stesso profondo, è una dote rara nel contesto culturale italiano dove spopolano commentatori improvvisati, analisti da social network e giornalisti della domenica. Traspare così una superficialità diffusa, frutto di uno scarso approfondimento delle questioni e di una base culturale tutt’altro che solida ma anzi pressoché assente. Poche sono le eccezioni che spiccano per la capacità di andare nel profondo delle questioni, rispondendo alle domande che la contemporaneità ci pone ma al tempo stesso stimolando interrogativi e riflessioni. È questa la sensazione che si ha leggendo l’ultimo libro del […]