30Mar 19
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La frattura c’è sempre stata. Niente di nuovo. Da una parte l’élite culturale, che plasma tutto il plasmabile (dalla scuola alla televisione, dall’arte alla letteratura) e dall’altra il popolo che sta chino sui problemi e gli affanni quotidiani. Mai come oggi, però, quest’ultimo ha realizzato quanto sia siderale distanza e, acutizzando la frattura, ha marcato la rottura con l’intellighenzia (rossa) e l’ha volutamente abbandonata a invecchiare in un limbo inconsistente. I nomi sono sempre i soliti. È inutile farli perché sono quelli che popolano i salotti buoni da decenni. Ormai se la cantano e se la suonano da soli. I […]
Il blog di Andrea Indini © 2024
19Gen 19
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“Come non rendersi conto che alcune prerogative usate per definire populisti Salvini e Di Maio hanno albergato, più o meno clandestinamente, in Berlusconi prima e in Renzi poi?”, si chiede Enrico Letta nel suo ultimo libro Ho imparato. “Il modo in cui le classi dirigenti hanno reagito all’ascesa di nuovi gruppi politici negli ultimi anni – pervicace attaccamento al potere, poi inerzia, o chiamata alle armi da partigiani sulle montagne via tweet – ha contribuito a incancrenire il conflitto”. Nelle ultime settimane le élite europeiste si sono lasciate contagiare da un ambiguo desiderio di autocritica. Non sono in molti a farlo, ma […]
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