I Violenti e il Caso Giuliani

Carlo Giuliani fu ucciso durante le proteste del g8 a genova. Aveva assaltato una camionetta dei carabinieri nè più nè meno di quanto hanno fatto numerosi delinquenti a Roma sabato scorso. Giuliani fu ucciso per il colpo di pistola di un agente, secondo le sentenze dei magistrati italiani e europei, per legittima difesa. Non si scherza con la morte di un essere umano. Mai. In nessun caso. In un paese civile neanche i delinquenti meritano la morte. Ma la galera sì. Ma non riesco a capire come sia possibile che Giuliani sia considerato un eroe della lotta contro lo Stato, […]

  

Chi paga le pensioni

Stefano Patriarca, responsabile del centro studi dell’Inps, ha fatto un po’ di calcoletti sulle pensioni. E sulla differenza di trattamento che avremo noi che andremo in pensione con il metodo contributivo (sulla base dei contributi versati) e gli altri che vedono il calcolo della propria pensione in qualche modo parametrato alle retribuziuoni. Un lavoratore che l’anno scorso è andato in pensione con 2031 euro al mese (media delle liquidazioni Inps per i trattamenti di anzianità) avrebbe dovuto prendere non più di 1050 euretti (calcolando i contributi versati e rivalutati al generoso tasso del 9,5 per cento l’anno). “La differenza -scrive […]

  

Il rallyno dei mercati

Il ministro degli Esteri Franco Frattini si lamenta del rinnovato asse tra tedeschi e francesi. Ha ovviamente tutte le ragioni diplomatiche di questo mondo. Ma ai mercati interessa poco la preoccupazione italiana. Anzi. La percezione che francesi e tedeschi si stiano impegnando per salvare le banche è uno dei motivi principali del recente rally (salita) delle Borse europee. La crisi ovviamente è tutt’altro che finita. Così come l’accordo politico tra Merkel e Sarkozy è tutto da verificare: chi mette i quattrini, quanti ne mette e con quale proporzione. Attenzione dunque a pensare che la bufera sia finita. Ci sonoperò almeno […]

  

Il Giornale di Berlusconi e il Corriere di Bazoli

Gli editori dei giornali sono un bel proble­ma: sono quelli che mettono i soldi e paga­no gli stipendi. Qualche volta vogliono di­re la loro e qualche altra addirittura la scrivono. In tutti i casi la pagano e ciò è di un certo conforto. Al­cuni sono più padroni degli altri. Fate un giro per i salottini che contano e non troverete mai disgiunto il nome del Giornale ( quello che ospita codesta zup­pa) al: «di Berlusconi». Ma gli editori diventano dav­vero­pesanti quando si incaponiscono a scrivere di­rettamente un articolo sul proprio giornale. A me­no che non si tratti di una risposta […]

  

Zingaretti in Onda

Domani, Sabato, abbiamo il divo Zingaretti in Onda. E parleremo del sistema elettorale e del referendum. L’attuale meccanismo, con i nominati, fa decisamente pena. Ma che ipocrisia pensare che con i collegi uninominali (che di gran lunga prferisco) si possano elimiare le scelte dall’alto. Non prendiamoci per i fondelli: il sistema elettorale più bello del mondo si confronta sempre con il nostro grado di civiltà.

  

Gli artigiani sono meglio

Mi frulla in testa, anzi in cucina, da un po’ di tempo. E grazie ad un amico ai fornelli che mi ha raccontato di qualche malumore artigianale (dunque ben fatto), vi propongo questo piatto: ma cosa diavolo c’entrano gli artigiani con la Confindustria delle partecipazioni statali? Ma come ha fatto rete imprese italia a firmare con Abi e Confindusatria il cosidetto progetto delle imprese per l’Italia? I commensali sanno che il cuoco è piuttosto critico nei confronti della politica economica del Cav e peggio ancora con quella di Giulietto. Ma che si sono fumati i nostri amici artigiani per accodarsi […]

  

Il manifesto degli ipocriti

Ho letto con attenzione il manifesto delle imprese. Imbarazzante. Buona la richiesta di alzare l’età pensionabile e azzerare quelle di vecchiaia. Certo se gli industriali non avessero contribuito a cancellare lo scalone Maroni, oggi non potrebbero lamentarsi. Ma sono favolosi nella loro ipocrisia. Tre anni fa diedero ragione al governo Prodi-Damiano per abolirlo (costo 9 miliadri l’anno) e oggi chiedono al governo più o meno di reintrodurlo. Insomma esattamente come hanno fatto con l’articolo 18, che in un tavolo lo chiedono, e nell’altro lo affossano. L’impressione è che i nostri eroi siano come i politici: bravini nei programmi, ma ottusi […]

  

Vendola In Onda

Domani sera a In Onda ospitiamo Niki Vendola. Il cuoco è proprio curioso di sapere come questo grande affabulatore pensi di governare l’Italia. Speriamo che non lo faccia come ha fatto sinora con la Puglia. Ma con Vendola sarà da divertirsi. Ha spirito da vendere, linguaggio da dimenticare, e carisma da non sottovalutare. E poi la polemica con Fede…

  

Confindustria da strapazzo

Ieri la Confindustria ha firmato un accordo con la Triplice per annacquare l’unica piccola riforma prevista dalla manovra finanziaria di questa estate. L’articolo 8 prevedeva la possibilità di derogare allo statuto dei lavoratori. E in particolare all’articolo 18, quello sui licenziamenti. Ma c’erano dei paletti grandi come un grattacielo per fare ciò. 1. era necessario un preventivo accordo con i sindacati 2 solo alcune aziende potevano derogare allo Statuto: quelle in stato di crisi, quelle che trasformavano i contratti da determinati in indeterminati e le start up. 3. Il licenziamento senza giusta causa restava sempre vietato. Ma al posto del […]

  

Passera e la Patrimoniale

Oggi il cuoco si è davvero gustato il magnifico pezzo di Alesina e Giavazzi sul Corsera: no alla patrimoniale, semplicemente perchè non serve o peggio fa male. Come nel caso Amato. Ma anche ieri sera, immodestamente a In Onda, Passera è stato molto lucido. NOn servono nuove botte fiscali, piuttosto si deve ridurre la spesa pubblica. Alesina ricorda come le famiglie italiane dopo le genialate di Amato ridussero i consumi del 3 per cento e “non si ripresero più”. Bene bene qualche ingrediente esterno che fa comodo alla nostra zuppa.

  

Il cuoco alla 7

Il cuoco parla di sè: sta diventando un vizio. Ebbene da domani sera alle 20.30 condurrò con Luca Telese una trasmissione sulla 7. Si chiama In Onda e sarà trasmessa tutti i sabati e le domeniche. Qualcuno di voi, pochi, si ricorda del cuoco a Cfn. La tv finanziaria di Class editori di cui feci il direttore per tre stupendi anni. In buona sostanza davo informazioni sui mercati. Qualcun altro mi ha visto da Santoro o da Floris negli ultimi tre anni. Dove partecipavo come ospite. Adesso tocca al cuoco fare domande. Vedremo che zuppa esce. Partiamo con Martino e […]

  

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Un altro Lunedì e le solite pensioni

Come previsto, e facilmente prevedibile, un altro lunedì di passione. Solo un piao di articoli fa parlavo dei lunedì neri che si sarebbero ripetuti. Il cuoco è convinto da tempo che il pessimo andamento dei mercati abbia poco a che fare con la nostra pessima manovra. Entrambe le cose sono vere, ma la loro relazione non è così stretta. O meglio. Se l’Italia avesse adottato una manovra perfetta (e in questa cucina ognuno ha le sue ricette) comunque i mercati sarebbero saltati sul debito più alto dell’Europa. Il punto è che non abbiamo voluto toccare i nodi fondamentali della nostra […]

  

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