12Ago 11
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Peggio di così non poteva fare neanche un governo bersani/camusso. La manovra appena licenziata dal consiglio dei ministri è un insulto al pensiero, anche annacquato, di un modesto liberale. Lo chiamano contributo di solidarietà! Si tratta banalmente di un aumento dell’irpef. Di fatto l’aliquota massima arriva al 53 per cento. E per gli autonomi sale del 5 per cento a partire da 55mila euro. Ovviamente il tutto è condito dall’aumento della tassazione delle rendite finanziarie e dalla tracciabilità dei contanti sopra 2500 euro. Ma ci volevano il cav&tremonti? forse bastavano prodi&visco.
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16Lug 11
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Cosa lega Luigi Abete, presidente di Bnl ed Assonime, Giuliano Amato, il professor Pellegrino Capaldo, il banchiere Pietro Modiano e Vito Gamberale, il boss del fondo pubblico F2i? Essere dei ricchi signori, che rappresentano la classe dirigente del Paese? No. Avere a che fare con la finanza che conta? No. Godere di pensioni d’oro? No, quelle valgono solo per Amato (31mila euro al mese) e Gamberale (44mila al mese e non è un refuso). Quello che lega questi autorevoli, autorevolissimi signori è pensare che per il bene di tutti (di quante buone intenzioni sia lastricata la porta dell’inferno è cosa […]
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