J. L. Borges, bibliotecario di Babele

Per anni «Antarès – prospettive antimoderne» ha rimandato un appuntamento: Jorge Luis Borges. L’idea di dedicare un numero a questo geografo dell’immaginario nasce praticamente insieme alla rivista, essendo uno degli autori che più ne hanno determinato le linee fondamentali, dal 2010 a oggi. Ebbene, dopo anni di titubanza il momento è giunto. Di prossima pubblicazione è il fascicolo Jorge Luis Borges. Il Bibliotecario di Babele. Disponibile online sul sito di Edizioni Bietti a partire da settimana prossima, sarà distribuito in forma cartacea dopo l’estate. La speranza è di essere stati all’altezza del compito proposto. Compito arduo, se non proprio impossibile, […]

  

Accadrà a Twin Peaks – David Lynch e l’esoterismo

Vent’anni fa qualcuno chiese a David Lynch se fosse intenzionato a dare un seguito a Twin Peaks. La risposta fu: «Tutto è possibile, ma prima dovranno verificarsi eventi molto strani». Difficile capire cosa sia accaduto nello specifico, sta di fatto che il 21 maggio su Showtime sono andati in onda i primi due dei diciotto episodi della nuova stagione. Serie cult degli anni Novanta, Twin Peaks ha ossessionato l’immaginario collettivo di almeno due generazioni, con i suoi personaggi bizzarri, i dialoghi surreali e i boschi infestati da sinistre presenze. Un successo incredibile, insomma, forse legato ad aspetti non squisitamente “tecnici”. […]

  

Nuove vie al fantastico: Machen, «La collina dei sogni» e una nuova collana…

Nell’Anno Domini 2017, in un panorama editoriale intasato da istant book e libri trattati come mortadelle, secondo la spietata e attualissima definizione del vecchio Prezzolini, ha ancora senso lanciare una collana di letteratura fantastica? E se a questa follia aggiungiamo il fatto che questa collana propone edizioni curate, nella traduzione come nella curatela, nelle appendici come nella scelta dei titoli? È l’idea che anima la nuova collana I tre sedili deserti. Ai lettori più accorti non sarà sfuggito il fatto che ci troviamo di fronte a un palindromo. E «il Palindromo» è la casa editrice che l’ha appena lanciata. Ne […]

  

Detective dell’Occulto

«Il genio di Algernon Blackwood è fuori discussione; nessun altro si è neanche lontanamente avvicinato alla maestria, alla serietà e alla minuta fedeltà con cui egli annota gli aspetti più misteriosi di cose ed esperienze quotidiane, o l’intuito quasi sovrumano con cui accumula le complesse sensazioni e percezioni che dalla realtà sfociano in vite o visioni sovrannaturali. […] Assoluto e indiscusso maestro dell’atmosfera fantastica, […] meglio di tutti gli altri capisce quanto certe menti sensibili indugino per sempre ai confini del sogno, e quanto sia relativamente tenue la distinzione fra le immagini prodotte da oggetti reali e quelle frutto del […]

  

Howard Phillips Lovecraft 1937-2017

Sono ormai trascorsi ottant’anni dalla morte di Howard Phillips Lovecraft, il maestro del canone horror contemporaneo scomparso il 15 marzo 1937. Ottant’anni che hanno conosciuto una sua crescente popolarità, che ha pervaso i settori della cultura “alta” e “bassa” (se poi ha ancora senso questa distinzione). Lui, il Solitario di Providence, che in vita aveva visto pochissimi racconti pubblicati, è diventato ideale sceneggiatore di film e maestro letterario, autore di fumetti e ispiratore di giochi di ruolo, nonché protagonista di racconti scritti da altri (valga come esempio Nel nome di HPL, l’antologia curata da Gianfranco de Turris cui hanno partecipato più […]

  

«Rue des Maléfices»: cronaca segreta di Parigi

Parigi, 1465. Nel vicolo d’Amboise lavora un orologiaio, giunto da Oriente. Vive miseramente, frequenta gli zingari, ma gira voce sia ricchissimo. Le malelingue si diffondono virulente: di sicuro pratica la stregoneria. Tra l’altro, sembra che molti dei suoi clienti ringiovaniscano invece d’invecchiare. Si viene a sapere che gli orologi fabbricati dall’artigiano sono di un tipo particolare: le loro lancette vanno all’indietro. E così quelle biologiche di chi li possiede. I clienti formano una confraternita, cui è ammesso solo chi conosce il terribile segreto. Un giorno vanno tutti insieme da lui: gli chiedono di arrestare il processo. Già, perché va bene […]

  

Gustav Meyrink: letteratura ed esoterismo. Quattro lettere

Tra i germanisti italiani (quasi) nessuno ha messo l’accento sulla dimensione esoterica dell’opera di Gustav Meyrink. Eppure le stesse parole dello scrittore, raccolte negli anni in volumi o riviste, non danno adito a dubbi. Tutte le sue opere di narrativa, dal famosissimo Il Golem a La notte di Valpurga, da Il domenicano bianco a Il volto verde, rivelano una conoscenza non superficiale (accompagnata spesso da una pratica) delle dottrine ermetiche. Un aspetto, questo, indagato nel corso dei decenni da studiosi anticonformisti come Julius Evola, Massimo Scaligero, Elémire Zolla, Serge Hutin e Gianfranco de Turris. È proprio in quest’ottica che presentiamo, […]

  

Su Jünger, Lovecraft e un’antologia di gatti immaginari

«Il cane dà, il gatto è.» A parlare è Howard Phillips Lovecraft, il cui arcinoto amore per il mondo felino è documentato, oltre che da una gran mole di fotografie e dallo splendido racconto I gatti di Ulthar, dal suo Libro dei gatti, pubblicato qualche anno fa da Il Cerchio. Idee che hanno recentemente ispirato Il libro dei gatti immaginari, corposa antologia data alle stampe dall’editore milanese Jouvence. Non è certo la prima volta che il mondo dei felini s’intreccia con quello letterario. La lista degli scrittori che li venerarono e parlarono di loro è lunghissima e vanta nomi di […]

  

Dylan Dog, trent’anni a indagare il nostro orrore

Al numero 7 di Craven Road, dalla fine del 1986, vive un detective molto singolare. Ora, a Londra di Craven Road ce ne sono due, la più centrale sta a Westmister: in ogni caso, per trovarlo basta seguire il suono del suo campanello, un urlo acutissimo. Fa niente se ad aprire ci sarà il suo assistente, vestito da Groucho Marx, le cui battute terribili costringerebbero alla fuga il cliente più ostinato. Anche se vive in Inghilterra, questo detective è italianissimo: stiamo parlando, ovviamente, di Dylan Dog, l’eroe bonelliano che da tre decadi ha scelto di confrontarsi con l’orrore del nostro […]

  

Il ritorno del grande dio Pan

«Il grande Pan è morto!» Nel corso dei secoli furono in molti a smentire il terribile necrologio riportato da Plutarco nel De defectu oraculorum: da Lorenzo de’ Medici a John Milton, dai “maledetti” Rimbaud e Mallarmé a Robert Louis Stevenson e William Butler Yeats, fino a Texeira de Pascoaes, Fernando Pessoa e Aleister Crowley. Uno dei più begli inni dedicati a Pan è però il volumetto di Arthur Machen (che con Crowley ebbe in comune la partecipazione, seppur temporanea, alla Golden Dawn, cui aderì su consiglio di Arthur Edward Waite), che dopo anni di assenza torna in libreria in edizione […]

  

Il blog di Andrea Scarabelli © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>