15Gen 18
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Vi sono autori, disse una volta Arthur Conan Doyle, che «hanno varcato la porta magica»: l’hanno attraversata, invitando i lettori a far lo stesso, insegnandoci che accanto al nostro prosaico mondo quotidiano ve ne possono essere molti altri, di natura differente. All’inizio del Novecento, su alcune riviste pulp americane fu coniata una curiosa espressione per qualificare opere letterarie eccentriche e fuori dagli schemi, che non si esaurivano nei generi codificati: letteratura differente. Guardato nella migliore delle ipotesi con un sopracciglio inarcato dagli esponenti della cosiddetta “cultura alta”, accademica e para-accademica, tutta imbevuta di realismo a tutti i costi, il fantastico gode […]
Il blog di Andrea Scarabelli © 2024
11Ott 17
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Cosa vedranno gli storici dell’editoria del terzo o quarto secolo del Duemila, studiando à rebours i nostri giorni? La bizzarra compresenza di un’editoria generalista e un nugolo di piccole e coraggiose realtà che, spesso in assoluta povertà di mezzi, realizzano autentici capolavori. Nell’ambito della letteratura dell’immaginario, poi, non parliamone. Uno dei casi più luminosi è costituito dalla Dagon Press, animata da Pietro Guarriello – tra i massimi conoscitori del fantastico in Italia – e nota soprattutto per «Studi Lovecraftiani», periodico tutto dedicato al Maestro di Providence. Per i tipi di Dagon Press è appena uscito un piccolo gioiello letterario, La […]
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