06Giu 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
«Una mobilitazione eroica che, pur essendo in sé cosa esclusiva del singolo, sia fatto politico – ecco l’unico modo autentico per essere nella politica dalla parte dello spirito». Densissime, queste righe sono tratte dai ricchi quaderni di Roberto Melchionda (1927-2020), parte di uno zibaldone bibliografico non ancora messo in forma, un’imponente mole di manoscritti, bozze di articoli pubblicati, inediti e appunti ancora in cerca di editore, che nel frattempo hanno generato un agile libretto dedicato a Ernst Jünger. Uscito con il titolo Ernst Jünger. La politica dello Spirito nella collana “Minima Letteraria” edita da Bietti, è un corpo a corpo […]
Scritto in
Critica letteraria,
Filosofia,
Jüngeriana,
Letteratura - Tag:
Carl Schmitt,
Edizioni Bietti,
Enzo Erra,
Ernst Junger,
Fausto Gianfranceschi,
Figli del Sole,
Martin Heidegger,
Minima Letteraria,
Piero Buscaroli,
Roberto Melchionda,
Sigfrido Bartolini
Il blog di Andrea Scarabelli © 2024
22Lug 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Riproposto a trentadue anni dalla sua prima edizione nella collana La Torre d’avorio di Fogola, diretta dallo stesso autore, La vista, l’udito, la memoria è solo il primo di una serie di volumi firmati da Piero Buscaroli che usciranno per Edizioni Bietti, nella collana l’Archeometro. Un’avventura editoriale nata in collaborazione con l’Associazione Amici di Piero Buscaroli, fondata per «mantenere viva la memoria delle opere e della figura di Piero Buscaroli, sia per quanto concerne le opere storiche e politiche, sia per quelle musicali e artistiche; assicurare la presenza sul mercato librario delle sue opere fondamentali; promuovere la pubblicazione e la […]
Il blog di Andrea Scarabelli © 2024
29Nov 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
«Se dire Occidente, occidentale, significa qualcosa, il suo significato è Memoria storica.» È il bilancio stilato da Guido Ceronetti nel suo ultimo libretto adelphiano, Per non dimenticare la memoria, un piccolo trattato da tenere sempre in tasca, specie laddove impazzano surrogati telematici virtuali, che finiscono per sostituire la realtà stessa. È il terrificante Impero della Rete, che seleziona – e spesso revisiona – il nostro passato, precipitandoci in un eterno presente, inveramento del sinistro appello di Gor’kij: «Bisogna togliere la memoria dal capo della gente. Per colpa sua il male cresce». E non è che un piccolo esempio, scrive Ceronetti, […]
Il blog di Andrea Scarabelli © 2024