Venerdì, 22 giugno 2018 – senza Santi in Paradiso – da Casa Spirlì, nella Piana di Gioia Tauro 

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Ora, basta! Ora, basta veramente! Ne abbiamo strapieni i coglioni, di queste generalizzazioni! Chiunque continuerà ad offendere la Gente onesta di Calabria, se la dovrò vedere, da oggi in poi, con la Legge! 

Ma insomma! Se il Ministro degli Interni annuncia un censimento dei nomadi attualmente viventi in Italia (operazione già portata avanti, peraltro, da molte amministrazioni locali di Sinistra), parte la levata di scudi, perché gli zingari NON SI TOCCANO! Perché son tutte persone perbene e se c’è qualche ladro o qualche violento, o trafficante di droga e armi, è un caso e non una regola. Se migliaia di bambini, invece che andare a scuola, vanno a rubare, è identità e non reato. Se le donne vengono menate o costrette ad elemosinare o rubare, è cultura millenaria.

Dunque, i nomadi, o comunque essi si chiamino, sono tabù.

Ma quando si deve offendere o accusare Salvini di chissà quali reati o traffici immaginari, ecco la criminalizzazione di un intero Popolo, quello Calabrese, che, quando serve, è TOTALMENTE NDRANGHETISTA!

AVETE ROTTO IL CAZZO!!!

Tutti! Da Saviano fino a quella pletora di giornalisti, autori di fiction, scrittori della domenica, conduttori tv e preti in cerca di porpore! 

Dovete imparare a portare rispetto alla Gente onesta di Calabria! Sia che ci viva, in questo Paradiso, sia che sia emigrata e stia onorando l’Italia nel mondo.

Quattro delinquenti impastati col Palazzo, la malapolitica, la massoneria più deviata di un pervertito, NON SONO UN POPOLO! 

I Calabresi che vanno alle urne sono persone perbene, che rispettano le Leggi e si spaccano la schiena a lavorare. E se è vero che esiste la ndrangheta in Calabria (ed esiste), è altrettanto vero che ci sono “mafiosi” lombardi in Lombardia, veneti in Veneto, laziali nel Lazio, marchigiani nelle Marche, liguri in Liguria, umbri in Umbria e italiani di campanile in tutte le altre regioni d’Italia, sopra e sotto terra. Ci sono mafiosi cinesi in Cina, giapponesi in Giappone, americani in America, russi in Russia, fino ai confini della galassia! E se la mafia ha votato per Trump, lo ha fatto prima per Obama, per Clinton, per Bush, per Kennedy 1 e 2… E in Italia, ha votato Fanfani, Moro, Berlinguer, Craxi, Andreotti, Berlusconi, Renzi, Prodi, Bersani, e chissà quanti altri… NON SAPPIAMO PER CHI VOTA LA MAFIA, perché le percentuali di voti raccolti ondeggiano, a turno, da una riva all’altra. E, se lo sappiamo, diciamolo: vota per tutti!

Però, basta! Basta con questa criminalizzazione di NOI CALABRESI! Sciacquatevi la bocca e la coscienza prima di parlare della brava Gente di Calabria! Cretini! Arroganti! Cafoni!

La vostra spocchia intellettualoide atterra braccianti e operai, imprenditori geniali, servitori dello Stato ed educatori, professionisti e studenti, anziani piegati dal lavoro nei campi, padri e madri di famiglia, giovani  ansiosi d’avvenire e bambini speranza del mondo.

Tappatevi quelle boccacce violente e assassine! E guardate dentro di voi: spesso quello che si cerca fuori, alberga nelle proprie viscere!

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