Che altro dire della vicenda Agnelli – Pecoraro- Juventus?
Basti ricordare 4 fatti :
1) Pecoraro sbaglia (in buona fede ovviamente sino a prova contraria) quando attribuisce una intercettazione ad Andrea Agnelli (davanti alla commissione antimafia presieduta da Rosy Bindy , una che era passata da anni nel dimenticatoio prima di questa vicenda) , e l’ intercettazione NON è di Andrea Agnelli.
2) Pecoraro sbaglia quando consegna carteggi differenti alla Commissione Antimafia e alla Juventus. Nel primo carteggio una intercettazione c’ è ( seppur sbagliata) e nel secondo carteggio non c’ è. Su tutti i media quella intercettazione ha fgrande risalto. In realtà NON esiste.
3) Pecoraro per giustificarsi finalmente ammette che quella intercettazione NON esiste , ma sostiene che comunque la tesi ha una sua validità perché si tratta di una INTERPRETAZIONE del PM della procura di Torino. Peccato per Pecoraro che la Procura smentisce , sputtanando così l’ arrampicata sugli specchi del procuratore Sportivo.
4) Pecoraro ha inoltre sostenuto che D’ Angelo (dipendente della Juventus) avesse aiutato gli ultras, intrododucendo nello stadio (esiste un video) uno striscione proibito. Peccato che NON si trattasse dello striscione proibito ma di un altro perfettamente lecito. Anche qui Pecoraro ha danneggiato l’ immagine della Juventus con i suoi errori visto che di queste storie si sono riempiti giornali, Radio e TV.
5) Pecoraro ha NEGATO di aver proposto un patteggiamento ad Andrea Agnelli ed alla Juventus. Peccato che sia stato sputtanato dalla stessa Federazione che ha ammesso la cosa.
Mi pare di aver sintetizzato tutto. Come possa ancora ricoprire quella carica resta per molti un mistero.
Ricordiamo che Agnelli e la Juventus non sono indagati nella indagine della Procura Penale di Torino e che l’ accusa della Procura Federale sportiva si risolve nella accusa di aver venduto troppi biglietti agli Ultras , il tutto sotto il controllo della DIGOS.andrea-agnelli-ndrangheta-antimafia