Per il suo secondo mandato Barack Obama giura su due Bibbie: quella che è stata del presidente Abramo Lincoln, utilizzata anche quattro anni fa, e quella che Martin Luther King portava sempre con sé durante i suoi viaggi per il Paese. Lincoln e Luther King, a simboleggiare l’inizio e la fine della battaglia contro la schiavitù.

L’invocazione che precede il giuramento è affidata a Myrlie Evers-Williams, moglie del leader degli attivisti per i diritti civili assassinato, Medgar Evers.  La formula del giuramento è quella prevista dall’articolo II, sezione 1, della Costituzione Usa che recita: “Giuro solennemente di adempiere con fedeltà all’ufficio di presidente degli Stati Uniti e di preservare, proteggere e difendere la Costituzione al meglio delle mie capacità”. Segue “Hail to the Chief” suonato dalla banda dei Marine e il saluto militare con 21 colpi di pistola.

L’intervento inaugurale di Obama alle 12 in punto (ora locale), quando inizia ufficialmente il suo secondo mandato. Dopo le performance di Kelly Clarkson e di Richard Blanco, il revedendo Luis Leon impartisce la benedizione mentre la cantante Beyoncé intona l’inno nazionale. Segue la tradizionale parata lungo Pennsylvania Avenue, da Capitol Hill (sede del Congresso) alla Casa Bianca. Poi il pranzo ufficiale con duecento invitati. Il menu prevede aragosta al vapore e bisonte alla griglia. Festeggiamenti all’insegna dell’austerity: i balli organizzati saranno solo due contro i 10 del 2009.

Dopo il giuramento inizia il secondo mandato di Obama

Nel suo discorso Obama cita i gay ma non le armi

 

VIDEO Il discorso pronunciato da Obama dopo il giuramento

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