corsera liraPoche sere fa vado ad una cena e chi ti incontro? Un parlamentare di Scelta Civica con il quale avevo già polemizzato ad un’ altra cena alcuni mesi fa. Ci sediamo sul divano e inizia la discussione. In un’ ora circa di discussione è riuscito a dirmi questa serie di nefandezze: 1 “La Lira era talmente una moneta debole che hanno dovuto fare un prelievo sui conti correnti di tutti per difenderla nel 92”. Dopo circa venti minuti di  tentata spiegazione  sul fatto che il prelievo notturno sui conti correnti degli italiani fosse stato reso necessario da Ciampi e Amato che con la loro geniale e ossessiva difesa del cambio SME , riuscirono ad  impoverire le casse della Banca D’ Italia vendendo tutte le valute vendibili e comprando lire . Poi avevano capitolato e con tutte le lire possibili in cassa (Banca D’ Italia) avevano dichiarato l’ abbandono dello SME e quindi del cambio fisso e la Lira si era riportata ai suoi valori naturali. Risultato finanziario immediato fu che lo Stato perse 60mila miliardi causa ottusità dei due geni . Risultato economico nel medio periodo dopo la capitolazione di Ciampi e Amato fu che per alcuni anni l’ economia italiana riprese, l’ inflazione scese e soprattutto la disoccupazione calò sensibilmente. Prima della uscita dallo SME , Monti il fondatore di Scelta Cinica (pardon Scelta Civica) , scriveva editoriali sul Corsera paventando che che qualora il BelPaese  fosse uscito dallo SME (il padre dell’ EURO), sull’ Italia si sarebbe abbattuta  ogni forma di sciagura , dalla fuga di capitali , alla svalutazione dei patrimoni privati , al debito pubblico e non so che altro. Ovviamente nulla di tutto questo accadde  e sfido qualcuno di voi a provarmi che di colpo diventò più povero il giorno dopo l’ uscita dallo SME. E veniamo alla nefandezza numero 2 : “ Non ci potremmo mai permettere la Lira con questo debito pubblico e Monti ha salvato l’ Italia dal baratro”. Innanzitutto basta ragionare a fondo per capire che è esattamente l’ opposto ma per questo basta sentire Alberto Bagnai o Claudio Borghi. Il punto è che nel 94 il DEB/PIL era il 121%, esattamente la stesso rapporto di quanto Berlusconi fu disarcionato con un golpe bancario mediatico per fare posto a Mario Monti. Se l’ Italia era sull’ orlo del baratro nel novembre 2011 con Deb/PIL a 121% perché invece andava a gonfie vele nel 94 con stesso 121% ? “Perché nel 2011 c’era lo spread altissimo ” risponde il tipo. Ecco infatti nel 94 lo Spread era attorno al 365 con massimo di 474 . Con Berlusconi lo spread medio era più basso con una punta di 519 . Non molto differente la punta, come media meglio il 2011. E nel 95 lo spread fu ancora più alto. Ma il cambio non era più ancorato e il Corriere Della Sera titolò : “ 1995 , Bilancia commerciale senza precedenti. Grazie alla Lira” . Proprio quella Lira che il nostro parlamentare di Scelta Civica chiamava con l’ appellativo di “Liretta”. Una Liretta che ci ha regalato proprietà di casa e benessere generale a quasi tutti. Quella Lira che ha permesso assieme al tanto vituperato sistema Italia e alla genialità dei nostri imprenditori, di far conoscere i nostri marchi ovunque nel mondo. E che adesso sono finiti in mani cinesi, tedesche , francesi o USA. Vi risparmio la serie di Luoghi Comuni tirati fuori dal nostro parlamentare , praticamente tutto il mantra dei Tiggì. Da “tra Cina e USA dobbiamo essere grossi” (infatti Corea, Giappone e UK come fanno?) a “ mica possiamo andare avanti con le SVALUTAZZZIONI COMPETITIVE “ , a “ solo i prodotti ad alto tasso tecnologico resisteranno” (a lui che gli frega tanto mica fa l’ imprenditore). Dopo che gli avevo ribattuto colpo su colpo se n’ è andato dalla cena pronunciando la frase epica: “ senza l’ Euro saremmo a pulire i cessi in Tunisia”. Infatti tutti i cittadini Britannici, Danesi, Svedesi, Ungheresi, Polacchi, Rumeni, Coreani , Giapponesi o Brasiliano sono a pulire cessi in Nord Africa vero caro deputato di Scelta Civica?

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