Ce la farà il 5 stelle a Roma? Difficile senza un nome forte.
Dopo le prime pioggie che bloccarono Roma, iniziarono già le battute. I romani a battute sono terribili: alcuni gli affibbiarono subito il nomignolo di SOTTO-MARINO , per altri invece la battuta più ricorrende era: ad Alemanno ci vollela neve per distruggerlo mediaticamente, per Marino è bastata la pioggia. Insomma un sindaco non amato da subito, né dal centro sinistra dove avrebbero desiderato uno più fedele alle logiche di partito (maledette primarie vero Renzi?) , né dalla parte cattolica che Marino ha subito provveduta a rendere virulenta con la stupida provocazione dei matrimoni GAY , quantomeno inopportuna nella città Santa a 200 metri dal Papa. Ovviamente il centrodestra non poteva certo amarlo, tra l’ altro Marino ha prestato il fianco a critiche da subito , visto che era già stato coinvolto in una brutta storia di rimborsi gonfiati in una università americana che aveva provveduto a scaricarlo. I 5 stelle hanno fatto il resto. Adesso la situazione diventa divertente , lo dico da spettatore. Innanzitutto mi piacerebbe che Marino andasse al processo Mafia –Capitale da Sindaco e spiattellasse i nomi e i fatti che lui dice di aver sottaciuto sino ad oggi (bella cosa anche questa per un sindaco davvero) , poi con un PD distrutto da Mafia Capitale e un centrodestra disunito (almeno per ora) sarei davvero curioso di vedere il candidato M5S a Roma. E qui verranno fuori tutti i limiti del Movimento 5 Stelle vedrete. Io da romano , di orientamento di centrodestra dico che non mi dsipiacerebbe una vittoria del 5 stelle per varie ragioni: 1) spezzare tutti i legami con i soliti noti , costruttori e faccendieri romani che da tanti lustri lucrano sugli appalti. Vediamo se anche a Roma si riesce a rifare un manto stradale e se si rompe entro un anno (solo un esempio) il costruttore lo deve rifare a sue spese. 2) mettere alla prova il M5S in una città che è davvero difficile governare. Vediamo davvero di che pasta sono fatti questi grillini , molti dei quali non dimentichiamolo , erano persone che non avevano né arte né parte nella società. Peggio di Marino e del PD tanto sarà difficile. 3) ridurre le spese di Roma e dare una impronta più pubblica alla città. Perché i privati si prendono il meglio ( redditizio) e lasciano il peggio nelle mani pubbliche e quindi non è privatizzando che si risolvono i problemi. E’ gestendo bene, senza troppo spreco, senza nomine continue e stipendi faraonici che si possono migliorare i servizi della città. E senza appalti truccati.
Per fare tutto questo e vincere le elezioni però, il M5S dovrà presentare un personaggio “credibile “ all’ elettorato. E qui sono in totale disaccordo con Di Battista quando dice di non volersi candidare. Uno degli esponenti più conosciuti si deve candidare altrimenti il Movimento rischierà di perdere un treno unico. Di Battista maglio perché romano, ma anche DI Maio o la Lezzi. Ci vuole un viso conosciuto altrimenti si rischia di lasciare la Capitale in mano a Marchini , il finanziatore dell’ Unità , però benvoluto anche dalla alta socità romana , essendo un costruttore facende parte di una élite alto borghese. Forse potrebbe essere l’ unico a raccogliere voti a destra e sinistra. Il 5 Stelle saprà essere pragmatico? Saprà interpretare la politica? Oppure si affiderà a quei meccanismi che lo hanno portato già altre volte al risultato di non incidere come nel caso della elezione del Presidente Della Repubblica? La base cosa volete che ne sappia di chi possa intepretare i bisogni e i sentimenti dei romani? Nulla.
Io credo molto nel Movimento 5 stelle a livello amministrativo. Molto meno a livello politico nazionale dove hanno alcune idee che non condivido e altre (euro exit) portate avanti in maniera strampalata , e come il sottoscritto la pensano in molti altri. Quale occasione migliore per dimostrare di essere abili a governare ? Quale occasione per dimostrare di avere la forza e la voglia di spezzare i legami degli appalti? Non sprecatela. Oppure anche i vostri sostenitori ve ne faranno una colpa. Facciamo decidere alla “rete”, purtroppo spesso fatta di ignoranti o stupidi, e magari ci ritroveremo Rodotà o Prodi come candidato sindaco 5 Stelle a Roma…..
Una ultima domanda: come mai Marino è stat fatto fuori per pochi spicci e Renzi nessuno lo contesta sulle spese da sindaco di Firenze e da primo ministro? Basterebbe pensare al nuovo aereo di Stato ordinato. Era davvero necessario?