L’ Istat ha reso noti in questi giorni, i dati sulla disoccupazione in Italia. E poichè questi dati sono positivi e quindi non danno ragione alla narrazione mainstream Piddin-globalista , allora in tanti hanno sclerato accusando più o meno velatamente l’ Istat di essere dalla parte del governo gialloverde.

Niccolò Zancan , sino a ieri a me ignoto , ma inviato per La Stampa (a quel che scrive sulla BIO di twitter) ha twittato così : La tecnica di cambiare direttore dell’Istat per manomettere la realtà ha un precedente illustre: la Grecia. Prima del tracollo.

Ma non è stato il solo. E’ stato solo uno della serie di persone che se la sono presa con il cambio di Presidenza all’ Istat  (non di direttore) .

Insomma questi dati danno così fastidio da far sclerare tutti. Un altro mi ha minacciato di querela per aver reso esplicito il suo messaggio relativo al fatto che ISTAT avesse truccato i dati. Aveva scritto su Twitter : Ottimo il lavoro del nuovo Presidente ISTAT . Con lui il PIL è in crescita e la disoccupazione in calo. Una mano esperta ma efficace . Grecia docet .

Che cosa significa per voi questa frase? In che cosa la Grecia insegna?

La realtà è che questi dati potivi danno tanto , tanto , tanto , tantissimo fastidio.

E la realtà è che il 2018 , governato dalla finanziaria 2017 fatta dal governo Gentiloni, Calenda etc, si era concluso malissimo. L’ Italia era ultima o penultima per crescita da 9 anni.  I dati del primo trimestre invece fanno pensare ad una ripresa. Domanda interna in risalita, import in discesa , export bene. Gettito IVA positivo tra il 5% e il 6% e disoccupazione in calo. Borsa benissimo. Ovvio che stiamo parlando di breve periodo e timidi indicaotri ma rispetto alla strage annunciata la differenza c’ è e si vede. Oltretutto Stardard & Poors non se l’ è sentita di fare downgrade all’ Italia. Con buona pace di tutti i pseudo economisti del PD.

Alla prossima. 

Parlatene in giro di tutto questo perchè i giornali non ne parleranno o ne parleranno molto poco. Tanto qualche arma di distrazione di massa si trova sempre.

E un invito ai gialloverdi : non litigate, è quello che vogliono.