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I sostenitori del 5 stelle scatenati contro Di Maio per aver rimandato all’ aula parlamentare la decisione sulla TAV.

Ad un primo colpo d’ occhio sembrerebbe un tradimento ma tentiamo di guardare la faccenda da altri punti di vista:

1) Cosa accadrebbe se davvero Di Maio puntasse i piedi e facesse dimettere i ministri , creando la crisi di governo ? Innanzitutto che la colpa della crisi di governo sarebbe addebitata al partito 5 stelle con le conseguenze elettorali che ne conseguono. E se si andasse ad elezioni proprio i 5 stelle pagherebbero un dazio altissimo. Oltre a quello che già hanno pagato tra risultato delle politiche ed elezioni Europee. Se invece non si andasse ad elezioni sul M5S ricadrebbe la “colpa” di un governo tecnico Cottarelli o Draghi o altro governo tecnico.  Che poi sarebbe costretto a fare una finanziaria lacrime e sangue , con ulteriore perdita e guadagno della LEGA.

2) Un partito nel quale il motto è ” uno vale uno” dovrebbe arrendersi alla volontà popolare in parlamento. Se ci sarà una maggioranza schiacciante a favore della TAV come tutti ritengono, allora avrà vinto la democrazia. Bene , se io fossi i leader del 5 stelle direi al mio elettorato: ” restiamo contrari ma ci pieghiamo alla volontà popolare, si chiama democrazia”.

3)Le condizioni costi/benefici sono di fatto cambiate. https://www.ilsole24ore.com/art/tav-ue-stanzia-altro-miliardo-finire-torino-lione-bastano-366-milioni-AE199zrG . La UE ha stanziato un altro miliardo. Quindi una piccola vittoria del 5 stelle c’ è stata. Hanno ottenuto 1 ulteriore Miliardo dalla Unione Europea da spendere qui in Italia. A beneficio di aziende e lavoratori italiani.

4) Di Maio e Grillo devono tagliare l’ala sinistra del 5 stelle. Quella dei Fico , dei duri e puri NO TAV , dei no a tutto. Quelli che sono troppo a sinistra e troppo legati a certi ambienti della magistratura, i manettari tout court, quelli che non vogliono mai andare avanti perchè c’ è rischio corruzione. Quelli che perdono il salone dell’ auto di Torino e che interpretano il ruolo di Ministro della Difesa come una ONG o che votano la Tedescozza come Commissario europeo.  Devo continuare? credo non ce ne sia bisogno. Stare al governo non è come protestare, bisogna scegliere. Ed un partito come il 5 stelle che ha giocato sull’ equivoco come nessun altro mai, tenendo assieme tante anime come nemmeno la DC sapeva fare, dovrebbe capire che non avrebbe mai potuto governare e tenere assieme oltre il 30% del paese sul non decidere in nessun ambito.

E se poi questa storia finisse con la TAV pagata dalla UE, Toninelli e magari anche Trenta dimissionari … ebbene ce ne faremo una ragione . Persino io che ero molto molto indeciso sulla TAV.

 

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