Quest’ anno mi è mancata una cosa più delle altre. La Montagna.

Per me andare a sciare rappresenta quelle due o tre settimane l’ anno di sport , aria pulita, sensazioni meravigliose con la mia famiglia e con gli amici. Ho tanti problemi tra mal di schiena e ginocchio e lo sci è l’ unico sport che mi è rimasto dopo il triste abbandono del tennis , calcetto e paddle.

Il governo non mi ha permesso di andare a sciare. Ma era davvero necessario ? forse no. Forse con alcuni accorgimenti si sarebbe potuto permettere a molti o alcuni di andare e ad altri di salvarsi dalla crisi.

Ad esempio :

  1. accesso limitato alle funivie con il 30% della capienza. Calcolando che il trasporto in una funivia dura 3-4 forse 5 minuti si tratta di stare con mascherina per pochi minuti a contatto non ravvicinato (vista la capienza ridotta) con un po’ di persone.
  2. Baite chiuse all’ interno. Consumo di bevande e pasti solo all’esterno con dei fuochi per riscaldarsi le mani . Nessun pericolo quindi. Si ordina e si riceve la bevanda o il pasto fuori. E se è una giornata molto fredda e ventosa? Molto semplice, non si va a sciare oppure si fanno 3 piste e si torna a casa. Sarà sempre meglio che non andare del tutto.
  3. Ovovie solo per nuclei familiari . O capienza ridotta a due persone.
  4. Hotel con capienza ridotta del 50%. Quindi garantiti i distanziamenti.
  5. Skipass limitati al 50% della emissione dell’ anno precedente e solo tramite hotel oppure con dimostrazione di seconda casa o residence . Così si evitano i gitanti giornalieri.
  6. Skipass più caro . Penso sia accettabile . Vuoi sciare?  visto che gli skipass sono limitati è possibile che costino il 25% in più ad esempio. (immagino qui gli strilli dei soliti sinistrorsi che inizieranno a dire che allora diventa uno sport per ricchi. Anche Capalbio è per ricchi e anche Ventotene cari sisistrorsi).
  7. Tampone obbligatorio da effettuarsi all’ arrivo in hotel e da portare con sè , oppure da presentare al ritiro dello skipass.
  8. Skipass e prenotazioni in hotel  con durata minimo settimanale .

 

Era così complicato?  Sarebbe bastato aprire il 20 febbraio per salvare la stagione di molti Hotel , Garnì , baite,  impianti di sci, noleggiatori, ristoranti, maestri di sci , negozi . Ma nemmeno Draghi ha avuto il coraggio. Peccato.

Ditemi la vostra se avete suggerimenti.