Date un Tuttocittà alla Segre
– Via Lenin – Via Stalin – Via Stalingrado – Via Togliatti – Via Ho Chi Minh – Via Tito – Via Che Guevara – Via Mao Tse Tung – Via Carlo Marx – Corso Unione Sovietica Date un Tuttocittà dell’Italia alla Segre.
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– Via Lenin – Via Stalin – Via Stalingrado – Via Togliatti – Via Ho Chi Minh – Via Tito – Via Che Guevara – Via Mao Tse Tung – Via Carlo Marx – Corso Unione Sovietica Date un Tuttocittà dell’Italia alla Segre.
Ma Gad Lerner che chiede perentoriamente le scuse di Matteo Salvini per gli (orribili) insulti ricevuti a Pontida ha mai chiesto scusa per le offese rivolte al leader della Lega? Perché nel gioco delle parti e nella bassezza della dialettica volgare non si deve dimenticare che le invettive non sono mai state unidirezionali. Anzi. Il giornalista chiese scusa quando nel 2016 scrisse: “Esplode bomba all’idrogeno in Corea del Nord e provoca terremoto. Peccato che Salvini e Razzi non si trovassero nella loro patria elettiva”. Augurare sostanzialmente la morte di un politico non è cosa per cui fare ammenda? Il 27 agosto scorso, […]
Da avvocato del popolo a inquisitore del vicepremier. Da sostenitore e garante del contratto a simbolo e artefice concreto della rottura del governo. Il premier Giuseppe Conte, nel suo discorso al Senato, ha duramente attaccato Matteo Salvini ricevendo ovazioni, complimenti e strette di mano con accanto un gongolante Di Maio che alzava il pugno chiuso per festeggiare non si sa quale vittoria. Al netto del ghigno pentastellato, quello che sorprende, ripercorrendo le tappe e le dichiarazioni del capo del governo, è la capriola da Guinness dei primati. Perché per mesi Conte ha difeso, elogiato e sostenuto Salvini. Ecco qualche esempio […]
Sicuramente non è stato voluto, ma Matteo Salvini ha fatto un regalo a Giovanni Falcone e alla famiglia del giudice assassinato dalla mafia. Gli ha regalato la “diserzione” di Leoluca Orlando dalla commemorazione della strage di Capaci. E non è poco. Perché ogni anno Orlando era lì a presenziare davanti alla lapide di quel magistrato che ha osteggiato quando era in vita. Non sto qui a ricordare le accuse esternate a Samarcanda, se n’è scritto fin troppo. Ricordo invece le frasi che il giudice Falcone gli riservò per delineare il soggetto: “La cultura del sospetto è l’anticamera del khomeinismo, Orlando […]
“A causa dei problemi di distacco di acqua ed energia elettrica a Spin Time Labs ci eravamo visti costretti ad annullare l’evento, ma sicccome ce l’abbiamo fatta e le utenze sono state ripristinate, ti invitiamo a festeggiare insieme a noi questa importantissima vittoria”. Ecclesia mea lux! Il blitz della chiesa nel palazzo occupato di via Santa Croce in Gerusalemme a Roma si è trasformato in un grande abbaglio. L’elemosiniere Konrad Krajewski ha invaso uno stato straniero con la missione di aiutare le sorti di famiglie e bambini ed è tornato in Vaticano dopo aver ridato la luce agli abusivi. E […]
Al Salone del libro di Torino ci sarà Altaforte, la casa editrice vicina a CasaPound. La notizia non è piaciuta ad alcuni scrittori che vedono il fascismo ovunque. Ma chi sono questi “disertori” rossi? Carlo Ginzurg, che ha definito “vergognosa” la sentenza su Adriano Sofri, sulla cui colpevolezza nutre seri dubbi e del quale ha dichiarato: “Cattivo maestro? Se l’Italia avesse molti cattivi maestri di questo genere, sarebbe un Paese migliore. Non si perdona a quest’uomo l’ orgoglio di difendere la verità e il proprio onore”. Wu Ming, collettivo che ha più volte “abbracciato” Roberto Saviano, uno dei principali portatori […]
A Laura Boldrini ormai è rimasto soltanto Twitter. Ma riesce a far danni anche con un cinguettio. Poco prima dell’arrivo – annunciato sin dalle prime ore della mattina dal ministro dell’Interno – sul luogo della tragedia di Corinaldo, l’ex presidente della Camera ha attaccato duramente Salvini scrivendo: “Un ministro dell’Interno serio si sarebbe precipitato ad #Ancona dove stanotte sono morti sei giovani e ci sono decine di feriti, #Salvini invece ha altre priorità: fare un comizio ai suoi militanti. Non perda altro tempo, vada subito nelle #Marche”. Al netto della diversità dei ruoli e al netto della polemica abbastanza secondaria rispetto alla conta […]
Quando è stata l’ultima volta che si è parlato di mafia in tv? Chiedetevelo. Io non me lo ricordo. Potrei azzardare quando il figlio di Vito Ciancimino faceva le sue comparsate nel salotto di Santoro. Ma parliamo già di anni fa. Non voglio comunque fare come Gasparri che, a torto o ragione, per difendere l’intervista di Vespa al figlio di Riina cita quelle dell’ex conduttore di Servizio Pubblico. Non sono i conduttori il punto, bensì gli intervistati. La mafia è una realtà atroce ma è fatta da una pluralità di racconto e quella dei figli dei mafiosi è una delle […]
“Questa faccenda del mio renzismo è veramente una sciocchezza. Quando Renzi venne a Le invasioni barbariche non lo trattai benissimo tanto che il giorno successivo i social mi massacrarono. Andate a verificare voi stessi”. Ecco, ho seguito il consiglio di Dario Bignardi e ho deciso di verificare e di andarmi a rivedere i 44 minuti della sua intervista al presidente del Consiglio realizzata il 14 gennaio 2015 (se volete vederla anche voi ecco qui il link). Premetto che è stata una sofferenza. Diciamo che entrambi i soggetti non brillano in quanto a capacità di tenerti incollato al video. Però l’orecchio […]
Vorrei coprire con un velo questo articolo per non urtare la sensibilità di Matteo Renzi. Ma non sono né il premier né il presidente dell’Iran. Mentre la figuraccia delle statue capitoline censurate per la visita di Rohani fa il giro del mondo, l’esecutivo cerca un capro espiatorio su cui scaricare la colpa e Renzi si dice inorridito del fattaccio, va rilevato un piccolo particolare: come mai non si disse inorridito pure quando pochi mesi fa nella sua Firenze successe la stessa cosa? Era il 6 ottobre 2015 e il presidente del Consiglio ricevette lo sceicco Mohammed Bin Zayed Al Nahyan, […]