Le favole di Conte e Di Maio

C’era una volta un viceministro che andava in giro vestendo i panni di Robin Hood e assicurando che “se prima non abbassano i costi delle commissioni delle carte di credito e dei dispositivi per il pagamento, non ci saranno le sanzioni sull’obbligo del Pos”. Con le frecce nel suo arco, il Robin Hood pentastellato scoccava i suoi dardi: “Il M5S non molla mai! Avevamo detto che sarebbe stato ingiusto colpire migliaia di commercianti prima di non aver provveduto ad abbassare i costi delle commissioni bancarie e siamo riusciti a bloccare il provvedimento. Quindi prima si lavora sulle commissioni e poi […]

  

Il Conteballe

Da avvocato del popolo a inquisitore del vicepremier. Da sostenitore e garante del contratto a simbolo e artefice concreto della rottura del governo. Il premier Giuseppe Conte, nel suo discorso al Senato, ha duramente attaccato Matteo Salvini ricevendo ovazioni, complimenti e strette di mano con accanto un gongolante Di Maio che alzava il pugno chiuso per festeggiare non si sa quale vittoria. Al netto del ghigno pentastellato, quello che sorprende, ripercorrendo le tappe e le dichiarazioni del capo del governo, è la capriola da Guinness dei primati. Perché per mesi Conte ha difeso, elogiato e sostenuto Salvini. Ecco qualche esempio […]

  

Whirlpool e i due forni di Di Maio

Il 25 ottobre 2018 Luigi Di Maio festeggiava così il patto con Whirlpool: “Ho appena firmato un accordo di cui sono davvero orgoglioso perché rappresenta un cambio di passo per l’Italia. Appena giunti al governo abbiamo iniziato una dura lotta contro le delocalizzazioni. Oggi sta succedendo qualcosa che va oltre: stiamo riportando lavoro in Italia. RILOCALIZZIAMO, che bella parola! Alla faccia di tutti quelli che dicono che il nostro Paese non è un bel posto per investire, che qui non si può fare business”. Il 26 ottobre 2018 il premier Giuseppe Conte si complimentava: “Zero esuberi e rientro della produzione in Italia per Whirlpool. Complimenti […]

  

La Pravda del M5s

“Boeri sta all’opposizione”. “Fa politica, deve dimettersi dall’Inps”. “È stato votato da qualcuno?”. “Per il suo ruolo dovrebbe rimanere fuori dalla contesa politica”. Eravamo fermi a queste dichiarazioni del M5s. Poi ieri è cambiato tutto. E abbiamo visto cose che neanche la Pravda. Di cosa parliamo? Sempre del presidente dell’Inps. Solo che adesso non è più il fazioso e politicizzato Boeri, ma è il dolce agnellino Pasquale Tridico. E cosa ha fatto? Ha rilasciato un’intervista in prima pagina sul quotidiano più filogrillino che ci sia, cioè il Fatto quotidiano, nella quale incensa il reddito di cittadinanza mettendolo a confronto col […]

  

Tasse, i conti non tornano

5 giugno 2018 Salvini: “Finalmente un governo che ha in testa alla sua agenda i temi delle tasse, del lavoro e dell’immigrazione”. 23 luglio 2018 Salvini: “Di sicuro la manovra di autunno sarà diversa rispetto a quella degli ultimi anni, e daremo le prime e significative risposte sulla riduzione delle tasse”. 29 gennaio 2019 Salvini: “La mia priorità è ridurre le tasse e stiamo lavorando per abbassare il primo scaglione dell’Irpef al 23% per i lavoratori dipendenti e le famiglie: questo è il mio obiettivo per il 2019. L’Iva non aumenterà, non siamo stati eletti per aumentare le tasse”. 19 […]

  

La disfatta sul deficit

Da incendiari a pompieri. Spavaldi prima, remissivi dopo. La battaglia tra il governo e la Commissione Europea è durata due mesi e mezzo. E si è conclusa con una disfatta. Dal 2,4% sembra si sia arrivati a cedere fino al 2,04%. Con buona pace di proclami, minacce e rassicurazioni. La cronistoria di una sconfitta: 19 settembre Di Maio: “Abbiamo bisogno di prendere un po’ di soldi dal deficit poi li ridaremo con la crescita” 20 settembre  Di Maio: “Non dobbiamo avere paura di sforare il 2% a meno che il 2% non sia diventato un tabù, però ce lo dovevamo dire prima” 21 settembre  Di […]

  

Sceriffi a 5 Stelle

Sceriffi a 5 Stelle. Dopo il tribunale popolare per giornali e televisioni, ora il movimento pentastellato istituisce il tribunale della delazione. E dell’Inquisizione. Un’aula virtuale in cui gli iscritti, i candidati o i portavoce possono essere allo stesso tempo imputati o accusatori. All’interno del sistema Rousseau, infatti, è stata aggiunta la pagina “Segnalazioni”. Che recita così: “Il Movimento 5 Stelle è una comunità di cittadini che si sono dati delle regole che rispettano e fanno rispettare. Qui potrai segnalare i comportamenti lesivi e contrari ai nostri valori e alla comunità del Movimento 5 Stelle. Uno strumento per tutelare il lavoro […]

  

Il gatto e la volpe

Sarà pure una “competizione sana e leale”, come ha detto Salvini, ma le volte in cui i due vicepremier si sono affrontati a muso duro scontrandosi pubblicamente adesso iniziano a essere tante. Divergenze, litigi, frecciatine. E cambi di rotta. Come quello sulla Tav, su cui il leghista ha aperto all’ipotesi referendum mal celando una sorta di subalternità sul tema rispetto a Di Maio. O come il dialogo con gli imprenditori che non è andato giù al grillino tanto da precisare: “I fatti si fanno al Mise“. Ma come dicevamo i casi sono numerosi. Dallo scontro infuocato sugli inceneritori al caos della “manina” con […]

  

Corleone, Di Maio e la morte del garantismo

I fatti ormai sono noti. Maurizio Pascucci, candidato sindaco M5s a Corleone, dichiara di voler “aprire un dialogo coi parenti dei mafiosi” perché “spesso un condannato per mafia coinvolge tutta la famiglia e i parenti vengono individuati anche loro come colpevoli”. Poi posta su Facebook una foto che lo ritrae con il nipote di Provenzano. Su di lui scoppia la bufera, Di Maio annulla il comizio nella città de Il Padrino e minaccia l’espulsione di Pascucci dal Movimento. Sul caso però a mio avviso sono stati commessi errori e c’è tanta ipocrisia. E sintetizzo il tutto con delle domande e […]

  

Confessioni di una puttana M5s

Mi sputtano: sono una puttana. Del Movimento 5 Stelle. Sì, avete capito bene. Sono un pennivendolo pentastellato. Una razza in via di estinzione. Non per il mestiere: quello è il più antico del mondo. Ma per il mio cliente a cui devo il mio lavoro. In pratica, scrivo quello che Di Maio e Di Battista mi dicono di scrivere. Naturalmente sono vietate le critiche al Movimento. L’unica scelta considerabile è l’esaltazione delle vittorie grilline e dei loro provvedimenti al governo. Un compito non facile in una marea di critiche e di attacchi da parte dei miei colleghi. Anche rivolti alla mia persona. “Tu […]

  

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