04Mar 25
Chi segue questo blog sa benissimo quanto la questione energia e green deal mi interessi, ora ancor di più dato che sono anche il Vice Presidente della Fondazione Mattei di Matelica. Ho fatto nei giorni scorsi una bellissima chiacchierata con Sterling Burnett, direttore del Centro sul Clima e Politiche Ambientali dell’Heartland Institute, un think tank conservatore americano, per capire quale sarà il futuro dell’energia in America, e se sarà possibile nell’America di Trump una svolta ad U veloce e repentina contro le follie ambientaliste dei quattro anni di Biden. Il quadro che Sterling mi ha fatto è stato molto chiaro. […]
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28Ott 24
Le faglie ideologiche tra Kamala Harris e Donald Trump sono ovviamente profonde, e questo poi si ripercuoterà anche sulle future politiche pubbliche che i due candidati metteranno in campo in caso di vittoria alle elezioni di Novembre. Una su tutte però merita una particolare attenzione: l’approccio alle politiche energetiche. L’energia, e soprattutto l’approccio nei confronti del cosiddetto Green Deal – che tradurremo come “ambientalismo talebano” – è stato il campo dove il Presidente Biden, appena eletto, prese subito le distanze da Donald Trump. Ricorderanno certamente i lettori come Biden, come primo atto politico della sua presidenza, ad inizio 2021 stoppò […]
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16Lug 24
Sono mesi che lo ripeto quando vengo invitato (grazie!) nelle trasmissioni di Cusano News 7: stavamo vivendo mesi di attesa snervante sui due fronti caldi in Medio Oriente e Ucraina. Le parti in gioco, Israele, Hamas, Russia e Ucraina stavano aspettando niente poco di meno di capire chi sarebbe stato il futuro inquilino della Casa Bianca. Provate a mettervi nei panni dei belligeranti: che senso ha mettersi a tavolino per la pace con un Presidente, Biden, le cui certezze di elezione erano appese al lumicino gia da prima del dibattito perso contro The Donald? Con quale autorevolezza politica potrebbe Joe […]
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29Nov 20
Le immagini sono di quelle crude, che ti fanno vedere che bolgia di potere, armi e violenza sia il Medio Oriente. Dove non c’è spazio per la debolezza e per il “multilateralismo”: si avanza per conquistare la migliore posizione negoziale, si usa la violenza e poi ci si mette a tavolino. Hanno appreso il machiavellismo meglio di noi, su questo non c’è nessun dubbio. Come non c’è nessun dubbio che la vera guerra, sebbene per ora mai combattuta ma sempre minacciata, è quella possibile tra Iran e Israele. Durante gli anni di Donald Trump, l’asse con Bibi Netanyahu si è […]
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06Nov 20
Sembra che Donald Trump sia destinato alla sconfitta. Sono stati giorni intensi per noi malati di politica ed amanti viscerali della libertà. Joe Biden rappresenta un mondo vecchio e ammuffito, di un’America che ormai è un lontano ricordo. Trump rappresenta invece la forza di una superpotenza che non si arrende, che ha cercato la pace senza mai tirar giù la testa, minacciosa ma pacifica, che ha menato fendenti pesanti contro l’avversario numero uno, la Cina comunista. Insomma, DJT ha rappresentato un’America nuova, che smette di essere il poliziotto del mondo e che inizia a pensare anche ai suoi affari interni. […]
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21Lug 20
Piero Armenti è un imprenditore italiano a New York, fondatore dell’agenzia di viaggi “Il Mio Viaggio a New York”, ed influencer sui social media, con un enorme seguito di giovani e meno giovani. Sicuramente non tacciabile di simpatie destrorse e repubblicane, anzi, a dirla tutta Armenti era uno di quelli che ha partecipato ad Occupy Wall Street, periodo in cui lui stesso si definiva “sandinista e cheguevariano”, un po’ simile ad Alexandria Ocasio-Cortez. Di passi in avanti Armenti ne ha fatti, ovviamente lontani dal Che, e ora leggete un po’ quello che ha da dirci sul politicamente corretto in America ( […]
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30Apr 19
Una volta l’obiettivo politico delle sinistra era quello di rappresentare le istanze dei lavoratori, quelli che in inglese vengono chiamati “blue collar”. Nel secolo scorso, le sinistre occidentali hanno interpretato abbastanza bene il loro ruolo, condivisibile o meno che sia stato il loro operato. Negli ultimi anni, invece, le sinistre europee e quella americana si sono date alle tartine e allo champagne, ci hanno ammorbato per anni e anni con la propaganda delle cosiddette “minoranze”: LGBT, immigrati, ispanici e chi più ne ha più ne metta. Quale è stata la conseguenza della “tartinizzazione” della sinistra? Il popolo ne ha preso […]
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