A cent’anni dall’impresa di Fiume di D’Annunzio e a più di sessant’anni dall’esodo istriano, le vicende del confine orientale sembrano ancora essere un tema che sta a cuore a una sola area politico-culturale e non un patrimonio condiviso di tutti gli italiani come dovrebbe essere. Così, le accuse rivolte all’Italia dal Primo Ministro croato Kolinda Grabar-Kitarović, hanno suscitato sdegno e contrarietà nel mondo politico e culturale conservatore ma sono state ignorate non solo dalla pressoché totalità di politici progressisti ma anche dal governo italiano. Il tweet del premier croato in cui afferma: “Fiume era e rimane una parte fiera della Patria […]