La rivolta dei Joker che incendia il mondo

C’è una fotografia, scattata a Hong Kong, in cui le fiamme divampano dalle scale che portano in metropolitana. Poco sopra c’è la locandina di Joker, il film di Todd Phillips vincitore del Leone d’oro a Venezia. E ce n’è un’altra, molto simile, scattata in Cile, in cui il volto di Joaquin Phoenix e la scritta “Sonríe y pon tu mejor cara” (“Sorridi e indossa la tua faccia migliore”) fanno da sottofondo ai giovani che protestano per le vie del Paese. E poi c’è il filmato, sempre in Cile, di un manifestante vestito dal nemico numero uno di Gotham City che […]

  

I rubli che non si trovano mai

Il Russiagate è ovunque. Da qualche anno a questa parte c’è una tendenza sinistra ad addossare al Cremlino le peggiori macchinazioni politiche che hanno portato a cambiare il volto all’Occidente. Vladimir Putin e i suoi hacker, stando alla narrazione progressista, sarebbero dietro alla vittoria di Donald Trump, all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea e, dulcis in fundo, all’exploit di Matteo Salvini. Il legame (e le simpatie) tra il leader leghista e Mosca sono innegabili, ma le macchinazioni, gli audio e gli abboccamenti suonano troppo strumentali e poco fondati. La procura di Milano parla di funzionari russi corrotti. Si ipotizza una […]

  

I 5 mali d’Europa da sconfiggere

È chiaro a tutti che le elezioni di domenica prossima ridisegneranno il Parlamento di Strasburgo. Per la prima volta, infatti, i partiti storici non avranno il peso che hanno sempre avuto. Sulla scena politica europea si affacciano con prepotenza forze anti sistema che fanno del sovranismo e del nazionalismo le proprie bandiere e che puntato a ridisegnare un’Unione che non è mai stata tale. I mali che affliggono il Vecchio Continente hanno radici profonde e sono diventati endemici proprio per l’incapacità di guardare al bene dei popoli anziché gli interessi delle élite. Probabilmente i nuovi pesi politici in seno all’Europarlamento e gli […]

  

Il muro d’Europa

È tra i peggiori nemici degli europeisti più sfegatati. Lo considerano l’uomo nero per eccellenza e non vogliono che sieda al loro stesso tavolo perché, da quando in Ungheria ha iniziato ad essere eletto con percentuali bulgare, ha subito dimostrato che avrebbe fatto gli interessi del proprio popolo. E così si è messo a difendere i confini ergendo un muro in metallo, sulla cui sommità corre ovunque il filo spinato; ha sguinzagliato la polizia lungo la frontiera e ha respinto i clandestini arginando gli arrivi da quella che è conosciuta come la rotta balcanica; ha buttato fuori dalle università le […]

  

Che brutto tempo che fa

Non è tanto l’annuncio dell’intervista a Emmanuel Macron. A far strabuzzare gli occhi è l’enfasi con cui, in queste ore, viene sbandierata a destra e a manca. “Domenica – si legge – Che tempo che fa ha l’onore di intervistare il presidente della Repubblica francese”. L’onore, appunto. Certo, Fabio Fazio si troverà faccia a faccia con uno dei capi di Stato più influenti (e discussi) di tutta l’Unione europea. La speranza, però, è che non faccia come quando invita in studio i vari Roberto Saviano o Mimmo Lucano. Non gli offra, cioè, le frequenze della tivù di Stato per fare uno […]

  

Il vuoto dietro agli insulti

“Siete diventati il fanalino di coda dell’Europa”. È stato il leader dei liberali dell’Alde, il belga Guy Verhofstadt, a dare il via al tiro a segno contro Giuseppe Conte che martedì scorso si è trovato a dover parlare in un Europarlamento a dir poco ostile. Sono volate critiche pesanti, e perfino qualche insulto di troppo (“Sei il burattino di Salvini e Di Maio”). Posizioni che non aiutano certo a distendere il clima e a favorire il dialogo. Anzi. Ma è proprio dal fondo della classifica – da fanalino di coda, appunto – che quest’Italia scassata guarda un’Europa che va inesorabilmente […]

  

Macron vuole la guerra

Perché Emmanuel Macron richiama l’ambasciatore francese a Roma, Christian Masset, proprio ora? Nei mesi scorsi da entrambe le parti si sono alzate invettive violentissime. Ad attaccare, per la verità, è stato sempre l’Eliseo che non ha mai mancato di criticare e insultare per il proprio tornaconto politico. Ora, però, in piena crisi dei consensi, eccolo usare una delle più pesanti leve diplomatiche per attaccare Luigi Di Maio, rimangiarsi l’accordo stretto con Matteo Salvini per ripartire i 47 migranti che si trovavano a bordo della Sea Watch 3 e far saltare la trattativa sul salvataggio di Alitalia. I due governi – quello di […]

  

Il “Nuovo ordine” di Merkel e Macron

Oggi Emmanuel Macron e Angela Merkel si sono trovati ad Aquisgrana per celebrare un funerale. Il trattato che hanno sottoscritto non solo rafforza le relazioni bilaterali tra la Germania e la Francia ma certifica anche il superamento dell’Unione europea. Non che fino a oggi non fossero francesi e tedeschi a fare il bello e il cattivo tempo a Bruxelles. Ma ora le due super potenze intendono portare questo asse di ferro “a un nuovo livello” che, di fatto, fa fuori il resto degli Stati membri. I due predatori dell’Unione europea sono usciti allo scoperto. E lo hanno fatto in una […]

  

Il fronte che arresta l’ideologia rossa

“Matteo Salvini, il piccolo regalo è in arrivo”. Il primo a twittare, quando in Italia era da poco sorto il sole, è stato Eduardo, il figlio di Jair Bolsonaro. A questo post hanno fatto seguito altri messaggi, tutti scritti dal presidente brasiliano in persona. Uno su tutti: “Congratulazioni e conta sempre su di noi, ministro Salvini”. Domenica scorsa l’arresto di Cesare Battisti in Bolivia è stato reso possibile, oltre che dalla bravura e dalla competenza della nostra intelligence e delle nostre forze dell’ordine, dal nuovo asse che si è venuto a creare tra Roma e Brasilia dopo l’elezione di Bolsonaro. […]

  

La rivolta dei Paesi fondatori

Eravamo seduti su una polveriera. Ma solo adesso che sta bruciando possiamo sentire quanto scotta. L’ondata di protesta, che lo scorso 4 marzo ha travolto le urne italiane mettendo il Paese nelle mani di un’alleanza inedita e contro-natura, sta ora dilagando in Francia. E Bruxelles non può che prenderne atto: per la prima volta nella sua storia la tenuta dell’Unione europea viene profondamente messa in discussione. E a farlo sono due Paesi che l’hanno fondata. Finora il deficit francese era al 2,8%. Con le misure annunciate ieri sera dal presidente Emmanuel Macron lieviterà al 3,4%. Solo l’abolizione della tassa sui […]

  

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